da AdnKron0s.com-Pubblicato il: 08/04/2020 17:31
“Oggi nel Lazio registriamo un dato di 117 casi di positività. Si conferma la frenata con un trend al 2,8% e c’è un’inversione di tendenza tra coloro che escono dalla sorveglianza domiciliare (13.936) e coloro che sono entrati in sorveglianza (12.604). Ora non bisogna mollare e continuare a tenere alto il livello di attenzione”.
Lo afferma l‘assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, dopo l’odierna videoconferenza della task-force regionale per Covid-19 con i direttori generali di Asl, Aziende ospedaliere, Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
“A Frosinone si regista il primo caso di ictus con Covid trattato, mentre Roma città – aggiunge – continua il rallentamento con 31 casi. Proseguono i controlli nelle case di cura e le Rsa su tutto il territorio. E’ stato emanato il Programma di potenziamento delle cure primarie con le Unità di continuità assistenziale regionale e l’assistenza proattiva infermieristica. Presto – annuncia l’assessore – arriveranno 580 infermieri nei Distretti per le attività di sorveglianza, monitoraggio e domicilio. E’ stato inoltre istituito il coordinamento Covid in ogni distretto sanitario. Questa mattina insieme al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, abbiamo visitato l’ospedale San Camillo e in particolare il laboratorio per le analisi dei test Covid-19, che era stato oggetto di un sabotaggio proprio alla vigilia della sua attivazione”.
“Oggi il laboratorio è a pieno regime e abbiamo voluto ringraziare tutti gli operatori che in questi giorni stanno lavorando al massimo per contrastare la diffusione del virus. La rete dell’assistenza anche durante l’emergenza Covid non si è mai fermata, nell’ultimo mese infatti – segnala DAmato – l‘ospedale San Camillo ha portato a termine 14 trapianti, un numero eccezionale. Sono in continua crescita i guariti che salgono di 28 unità nelle ultime 24h arrivando a 574 totali, i decessi nelle ultime 24h sono stati 6 e sono stati eseguiti oltre 55 mila tamponi”. Infine la nuova app della Regione ‘LazioDrCovid’, in collaborazione con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, ha già registrato oltre 85 mila utenti che hanno scaricato l’applicazione e 2.200 medici di famiglia e 310 pediatri di libera scelta collegati.
Nel Lazio è emergenza tute protettive. L’emergenza è stata “segnalata al commissario Arcuri: sono arrivate solo 200 tute su un fabbisogno di 20 mila”, fa sapere D’Amato. Per quanto riguarda i dispositivi di protezione individuale oggi sono in distribuzione presso le strutture sanitarie: 36.000 mascherine chirurgiche, 65.050 maschere Ffp2, 6.850 maschere Ffp3, 11.690 camici impermeabili, 25.290 calzari, 112.000 cuffie e 83.900 guanti.