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di lunedì 5 dicembre 2022
di Riccardo Maccioni
Dopo due anni di stop dovuti alla pandemia, tornerà l’omaggio pubblico, cioè alla presenza del fedeli, del Papa alla statua dell’Immacolata. Il Pontefice arriverà in piazza di Spagna alle 16.
La statua dell’Immacolata in piazza di Spagna a Roma – Gennari/Siciliani
Come ogni anno l’8 dicembre la Chiesa celebra l’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, il dogma, cioè la verità di fede, per cui la Madonna non è stata “toccata” dal peccato originale, ne è stata preservata sin dal primo istante del suo concepimento.
Cosa vuol dire Immacolata Concezione
«Dio – sottolinea il Catechismo della Chiesa cattolica – ha scelto gratuitamente Maria da tutta l’eternità perché fosse la Madre di suo Figlio; per compiere tale missione è stata concepita immacolata».
A proclamare il dogma fu l’8 dicembre 1854 papa Pio IX con la bolla “Ineffabilis Deus”. Un testo in cui si legge: «La beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale».
La solennità dell’Immacolata è anche occasione per riscoprire i tratti più delicati della maternità di Maria, rappresentati in decine di immagini e dipinti. Famosa in questo senso l’icona conosciuta come “La Theotokos (che significa madre di Dio) di Vladimir” o Madre di Dio della tenerezza, Madonna di Vladimir o Vergine di Vladimir. Dipinta nel XII secolo, venerata come protettrice della Russia, è conservata nella Galleria Tret’jakov di Mosca.
L’omaggio del Papa
In questo 2022, dopo due anni di stop dovuti alla pandemia, tornerà l’omaggio pubblico, cioè alla presenza del fedeli, del Papa alla statua dell’Immacolata. Il Pontefice arriverà in piazza di Spagna alle 16. Ad accoglierlo, il cardinale vicario di Roma, Angelo De Donatis e le autorità civili. Il Pontefice pregherà la Vergine, affidandole la pace e i bisogni dell’umanità angosciata, riprendendo così la tradizione inaugurata da Papa Pio XII. Alle 12 da piazza San Pietro la preghiera dell’Angelus.
Come seguire: la programmazione di Tv2000
Tv200o seguirà la giornata del Papa: alle 12 la diretta da piazza San Pietro per la preghiera dell’Angelus e alle 16 da piazza di Spagna l’Atto di venerazione all’Immacolata. Nel corso della giornata l’emittente della Cei manda in onda alle 16.30 il documentario “Maria. La vita dopo Gesù secondo le tradizioni di Michael Wunsch”, alle 20.55 il film “Piena di Grazia” di Andrew Hyatt e alle 22.45 il documentario “Il Miracolo di Lourdes di Jesus Garcia Colomer”.
La curiosità: cosa succede quando l’8 dicembre è domenica
Nel 2019 la solennità dell’Immacolata Concezione era stata di domenica. Secondo il calendario romano prevale la festa mariana per cui durante le Messe saranno adottati i testi liturgici propri. Diverso il discorso per le diocesi, a cominciare da Milano, che seguono il rito ambrosiano. Qui la domenica ha sempre la precedenza, non solo in Avvento o in Quaresima ma durante l’intero Anno Liturgico. Significa che anche l’8 dicembre vengono adottati i testi propri della domenica.
La preghiera di sant’Alfonso Maria de’ Liguori
Naturalmente sono innumerevoli i santi che hanno invocato nella loro preghiera la Vergine Immacolata. Tra di loro sant’Alfonso Maria de’ Liguori (1696-1787), il fondatore della Congregazione del Santissimo Redentore (Redentoristi) cui si deve anche il celebre canto natalizio “Tu scendi dalle stelle”. Nella preghiera che riportiamo di seguito sant’Alfonso si rivolge alla Madonna con umile trasporto.
Santissima Vergine Immacolata e Madre mia Maria,
Tu sei la Madre del mio Signore,
la Regina del mondo,
l’Avvocata,
la Speranza,
il Rifugio dei peccatori.
Io, il più miserabile di tutti, ricorro oggi a Te.
O grande Regina, ti venero
e ti ringrazio per le grazie che mi hai donato finora
e specialmente per avermi liberato dall’inferno,
che ho meritato tante volte.
Ti amo, Signora amabilissima
e sono così infiammato d’amore per Te
che ti prometto di volerti sempre servire
e di fare quanto mi è possibile
perché anche gli altri ti amino.
O Madre di Misericordia,
ripongo in Te
tutte le mie speranze,
tutta la mia salvezza.
Ti prego, accettami come tuo servo
ed accoglimi sotto il tuo manto!
A Te chiedo il vero amore a Gesù Cristo.
Madre mia, per il tuo amore a Dio
ti prego di aiutarmi sempre,
ma soprattutto nell’ultimo istante della mia vita!
Non lasciarmi, finché non mi vedrai salvo in Cielo
a benedirti e a cantare le tue misericordie
per tutta l’eternità!
Così spero, così sia.
La devozione di san Massimiliano Kolbe
Tra i tanti mistici che si sono rivolti alla Vergine Immacolata un posto speciale spetta a Massimiliano Maria Kolbe (1894-1941). il sacerdote polacco che si offrì di prendere il posto di un padre di famiglia destinato alla morte nel campo di concentramento di Auschwitz. Kolbe, infatti, nel 1917 fondò assieme ad alcuni confratelli francescani la “Milizia dell’Immacolata” cui si rivolgeva così: Chi sei, o Signora? Chi sei, o Immacolata? In non sono in grado di esaminare in modo adeguato ciò che significa essere “creatura di Dio”. Sorpassa già le mie forze il comprendere quel che vuol dire essere “figlio adottivo di Dio”.Ma Tu, o Immacolata, chi sei? Non sei soltanto creatura, non sei soltanto figlia adottiva, ma sei Madre di Dio e non sei soltanto Madre adottiva, ma vera Madre di Dio.E non si tratta solo di un’ipotesi, di una probabilità, ma di una certezza, di una certezza totale, di un dogma di fede.Ma Tu sei ancora Madre di Dio? Il titolo di madre non subisce mutazioni. In eterno Dio Ti chiamerà: “Madre mia” … Colui che ha stabilito il quarto comandamento, Ti venererà in eterno, sempre … Chi sei, o divina?Egli stesso, il Dio incarnato, amava chiamarsi: “Figlio dell’uomo”. Ma gli uomini non lo compresero. Ed anche oggi quanto poche sono le anime che lo comprendono, e quanto imperfettamente lo comprendono! Concedimi di lodarti, o Vergine Immacolata (…).