Coronavirus, le principali Borse europee temono il contagio. Non aiuta i mercati l’intervento coordinato delle banche centrali per assicurare liquidità e il nuovo piano di acquisto titoli da 700 miliardi di dollari anunciato dalla Fed per sostenere l’economia in questa fase di choc.
Paradossalmente secondo alcuni operatori, la mossa ha spaventato gli investitori, in quanto una cosa del genere non si vedeva dalla crisi finanziaria del 2008.
Parigi (-9,5%) è la peggiore, preceduta da Madrid (-8,9%), Francoforte (-8%) e Londra (-7,7%).
Milano scivola dell’8%. Sale lo spread e il rendimento del decennale italiano supera la soglia del 2%. Il differenziale tra Btp e Bund tedesco è a quota 255, ma dopo un picco vicino a 280. A Piazza Affari in avvio una ventina i titoli congelati per eccesso di ribasso. Il peggiore è Stm (-21%), preceduto di poco da Intesa (-9,17%) riammessa agli scambi. Ferma per eccesso di volatilità Fca (-10,5% teorico), che ha annunciato la chiusura delle fabbriche in Europa. Stop anche per Eni (-7% teorico), su nuovi minimi di sempre.
Tra i titoli più colpiti il colosso dei viaggi Tui (-38%), EasyJet (-32%) e International Airlines, già British Airways e Iberia, in calo del 26,63%, mentre Air France cede il 19%. Va leggermente meglio a Lufthansa, che cede l’11,7% alla Borsa di Francoforte. La maggior parte delle compagnie sta prendendo misure drastiche per ridurre i costi, lasciando a terra gli aerei e anche il personale. Nessun gruppo si sbilancia a fornire indicazioni sul 2020, dal momento che non è dato sapere quanto si prolungherà l’emergenza sanitaria e soprattutto come sarà anche la ripresa una volta che la situazione tornerà lentamente alla normalità.
Air-France-Klm nei prossimi giorni ridurrà i voli con un taglio dei posti disponibili del 70-90%. Anche Iag, la terza società in Europa, taglierà la propria capacità di voli ad aprile e maggio del 75%. Nei giorni scorsi la tedesca Lufthansa ha dichiarato che le programmazioni di volo delle prossime settimane subiranno un netto taglio del 70%.
Borse in picchiata anche in Asia e Pacifico, con epicentro a Sidney (-9,7%). Giù Tokyo (-2,46%), dopo misure della Banca Centrale Giapponese ritenute insufficienti, Shanghai (-3,4%), Taiwan (-4,06%) e Seul (-3,19%).
Ultimo aggiornamento: 11:38