Borse europee di nuovo in rialzo e scatto di Piazza Affari. Fra le piazze europee la migliore è stata Madrid (+5,97%%), seguita da Parigi (+2,84%), Londra (+2,79%) e Francoforte (+2%). L’indice Ftse Mib guadagna il 2,23%.
da Il Messaggero.it-ECONOMIA > NEWS
Martedì 17 Marzo 2020
Si chiude dunque in progresso una seduta coi nervi a fior di pelle, caratterizzata da una volatilità altissima. Gli investitori, dopo una mattinata in cui gli indici hanno cambiato più volte direzione, hanno guardato con maggior fiducia alle nuove mosse annunciate dalla Federal Reserve e dal maxi-piano di sostegno all’economia che l’amministrazione di Donald Trump vuole proporre al Congresso per far fronte agli effetti della diffusione del coronavirus.
In questo quadro, la Casa Bianca punta a varare un piano di stimolo per sostenere l’economia, si parla di una richiesta al Congresso da 850 miliardi di dollari, di cui 50 per il settore aereo, quello che sta affrontando le difficoltà maggiori.
Intanto, in Europa le banche dell’eurosistema hanno chiesto e ottenuto 109 miliardi di euro nella prima asta Ltro, le operazioni di rifinanziamento a lungo termine aggiuntive annunciate la scorsa settimana dalla presidente Bce Christine Lagarde come parte del pacchetto di misure per fornire liquidità alle banche da far più giungere tramite i canali del credito alle pmi.
Seconda giornata di acquisti particolarmente pesanti intanto da parte della Bce sui Btp per cercare di tenere a bada lo spread. Fonti di mercato riferiscono all’agenzia Ansa che «già da poco dopo le otto di mattina continuano a fare acquisti a botte di 50 milioni di euro».
Lo spread fra Btp e Bund ha chiuso (comunque) in rialzo a 278 punti base dai 262 della chiusura di ieri, dopo aver toccato un massimo di seduta a 285,8 punti base. A fine giornata il rendimento del Btp a 10 anni è del 2,35%.
È il settore delle telecomunicazioni quello favorito oggi in Borsa nel rimbalzo dei listini europei. Un rally sulla scia di Wall Street all’indomani di un vero e proprio crollo per l’avanzata del coronavirus in tutti i continenti. Grazie al massiccio ricorso al telelavoro da parte delle aziende in Europa, l’indice di settore ha guadagnato oltre il 10% con rialzi a due cifre per la belga Proximus (+20,99%, la francese Iliad (+19,28%), la spagnola Telefonica (+17,8%) e l’olandese Koninklijke (+15,8%). In Piazza Affari gli acquisti si sono concentrati su Tim (+11,27% a 0,32 euro), che non è comunque riuscita a riportarsi sui livelli di due giorni fa, quando valeva 0,335 euro.
Sotto pressione, invece, il settore assicurativo e Fca (-4,24%), che ha comunque recuperato dai minimi di seduta. Secondo gli operatori, sull’andamento di Fca hanno pesato le indiscrezioni riportate da Il Sole 24 Ore secondo cui, se l’operazione di fusione con Psa resta confermata nonostante le condizioni attuali dei mercati, i tempi potrebbero allungarsi vista l’emergenza coronavirus.
A Piazza Affari gli acquisti hanno premiato Terna (+7,81%), Banco Bpm (+6,89%), Eni (+5,76%), e Snam (+5,64%). Segno opposto per gli assicurativi: Generali -3,92% e Unipol -4,42%, in una giornata in cui molti titoli del comparto sono stati penalizzati dalle vendite, sui timori che i ribassi dei mercati e i movimenti sugli spread obbligazionari possano metterle in difficoltà sul fronte della Solvency, primo indicatore della solidità patrimoniale. In rosso anche altri titoli finanziari: Azimut -5,02%, Nexi -2,92% e Finecobank -2,84%.
Ultimo aggiornamento: 18:17