Sta bene il bambino di 5 mesi ricoverato al Bambin Gesù. Il Comune: gratis le strisce blu Dopo Spallanzani e Columbus, attiva la struttura che coprirà il quadrante sud della città
da Corriere.it/Roma
di Laura Martellini e Carmen Plotino
La terribile influenza da Covid-19 continua a crescere a Roma e nel Lazio anche se il trend segna numeri che ogni giorno aumentano solo di qualche punto percentuale. Martedì il totale dei contagiati era di 607 persone con 87 nuovi malati, tra cui un bimbo di pochi mesi. Sempre ieri i morti sono saliti a 25. Per fronteggiare la crisi nella Capitale hanno aperto le porte già tre nuovi ospedali. Mercoledì 18 marzo, entra in funzione l’istituto clinico Casal Palocco che coprirà il quadrante sud della città. Il Covid hospital 3, apre dopo il Columbus del Gemelli (Covid hospital 2), la torre 8 del policlinico Tor Vergata (Covid hospital 4) e l’Eastman (Covid hospital 5, collegato all’Umberto I). Decine le iniziative e le donazioni per arginare la crisi dettata dall’emergenza che ha portato alla luce enormi carenze e difficoltà nel contenimento del contagio. A rischio le consegne nella Capitale per lo sciopero dei dipendenti Amazon di Passo Corese che accusano l’azienda di carenza sulle norme di sicurezza.
Da oggi i negozi del Lazio dovranno chiudere alle 19 nei giorni feriali e alle 15 la domenica.
Ore 19,45: La facciata di palazzo Madama, per decisione del presidente del Senato Elisabetta Casellati, da questa sera e fino alla fine dell’emergenza sanitaria in corso nel Paese, sarà illuminata con i colori della bandiera italiana. Lo riferisce una nota dell’ufficio stampa del Senato. «È una scelta simbolica ma dettata dalla volontà concreta di dare a tutti gli italiani un segnale di fiducia e di vicinanza delle Istituzioni. In questa drammatica fase per il Paese – dichiara il presidente Casellati – dobbiamo guardare al Tricolore per sentirci ancora piu’ uniti nel nome di quei valori di coraggio, solidarietà, sacrificio e fiducia nel futuro che hanno sempre ispirato la nostra storia. Oggi come ieri».
Ore 17,30: Il sindaco Raggi ha dato indicazione a polizia locale e Protezione civile del Campidoglio di predisporre dei messaggi audio da diffondere attraverso i megafoni per auto, per invitare la cittadinanza a rispettare le norme fissate dai decreti del Governo e dalle ordinanze comunali. I mezzi dei vigili, fanno sapere dal Campidoglio, e della Protezione civile che pattugliano le strade ricorderanno quindi ai cittadini di restare a casa il più possibile, di uscire solo se necessario e di mantenere le distanze di sicurezza.
Ore 16,30: (clarida salvatori) Inizia la salita. Dopo giorni di cauto ottimismo per i contagi stabili nel Lazio, oggi si registra il tanto temuto incremento. Sono 117 i nuovi casi di positività al coronavirus nella nostra regione. Cinque i decessi. «Il sistema sanitario sta lavorando a pieno regime e entro 10 giorni il numero delle terapie intensive dedicate all’emergenza Covid nella Regione Lazio salirà a 278. È inoltre operativo da oggi il laboratorio per il test all’ospedale Sandro Pertini e da questa mattina è’ disponibile la nuova app della Regione «Lazio doctor Covid» in collaborazione con i medici di medicina generale, che permetterà un rapido ed immediato monitoraggio delle persone che si trovano in sorveglianza domiciliare. L’Università Campus Bio-Medico ha messo a disposizione del Sistema sanitario regionale un sistema di diagnosi precoce grazie all’intelligenza artificiale», ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato.
Ore 15: Il bambino di appena 5 mesi positivo al coronavirus e ricoverato all’Ospedale Bambino Gesù di Roma «è in buone condizioni». Lo rende noto l’assessorato alla Sanità, spiegando che sempre al Bambino Gesù «sono disponibili ulteriori 6 posti di terapie intensive Covid-19 e ulteriori 10 posti di malattie infettive». Si allunga però la lista delle vittime nel Lazio, tutti con malattie gravi e pregresse. Al Policlinico Umberto I sono morti un uomo di 67 anni e un uomo di 84 anni, entrambi di Roma. con patologie preesistenti al Policlinico Umberto I di Roma». Al Policlinico Gemelli di Roma è deceduto un uomo di 81 anni con patologia oncologica preesistente» Anche a Frosinone è morto un 71enne. Lo comunica l’Asl di Frosinone nel bollettino odierno dell’assessorato alla Sanità della Regione Lazio. «E’ operativo da oggi il laboratorio per il test del Covid-19 – ricorda l’Asl – Sospese le accettazioni alla Rsa di Cassino in attesa indagine epidemiologica». «Sono 9 i nuovi casi positivi, con 32 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare», aggiunge l’azienda sanitaria
Ore 14.30: I romani sembrano rispettare le indicazioni ministeriali, secondo i dati raccolti in un Tweet della Raggi: «A Roma abbiamo quasi raddoppiato i controlli quotidiani della polizia locale: ieri gli agenti, che ringrazio, ne hanno effettuati 25mila, 14 le violazioni. Bisogna rimanere a casa. Contro il #coronavirus ognuno di noi deve fare la sua parte». Interviene anche sulle mascherine: «Anche Roma, attraverso i canali di distribuzione previsti a livello nazionale, deve essere pronta a fornire mascherine a chi ne ha necessità. Ho contattato Unindustria e Camera di Commercio per allertare tutte le aziende del Lazio che possono contribuire alla realizzazione o fornitura di mascherine. Insieme ce la faremo. #AndràTuttoBene».
Ore 11,49: i centri per l’impiego non si fermano e lavorano al telefono. Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro e formazione della Regione avvisa che «l’attività degli uffici e di alcuni servizi al pubblico continuano al telefono e via mail. I dipendenti delle 35 sedi stanno lavorando in modalità smart working e continuano a assicurare da remoto il regolare svolgimento delle attività istituzionali». «In dettaglio – spiega l’assessore – i servizi che continuano a essere erogati sono: i certificati storici, la dichiarazione di Immediata disponibilità al lavoro, rilascio di certificazioni, le candidature per le preselezioni gestite dai centri per l’Impiego e il servizio di consulenza alle aziende. Sospesi, invece, i colloqui personali e tutte le attività di tirocinio sino alla data del 3 aprile».
Ore 12,10: è stato confermato un caso di Covid-19 al ministero dell’Ambiente. Si tratta di un collaboratore esterno di una direzione. L’annuncio è dello stesso ministro Sergio Costa che lo ha scritto in un post. «Per questo la sede del ministero sarà chiusa da mercoledì a domenica per la sanificazione. Ma non per questo i lavori si fermano», ribadisce Costa che ringrazia «tutti i dipendenti che lavorano in smart working, per la disponibilità e la dedizione. Non nascondiamo che ci sia un rallentamento dei lavori, ma non ci si ferma». .
ore 12: «I pazienti Covid 19 positivi sono 194. Di questi, 19 più gravi e che necessitano di supporto respiratorio». Lo Spallanzani nel bollettino medico di mercoledì. Il Servizio regionale per la sorveglianza delle malattie infettive dell’istituto (Seresmi) ha analizzato i numeri dell’emergenza scatenata dal coronavirus. Il 51,2% dei casi positivi al Covid-19 registrati nella Regione Lazio è a Roma, il 21,9% nella provincia della Capitale. I guariti ad oggi nel Lazio sono il 6%. Le fasce d‘età maggiormente esposte sono: da 60 a 79 anni il 36%, da 50 a 59 il 21,7%, da 80 a 89 l’11,2% gli ultranovantenni sono l’1,8%. Il 10% dei casi è tra i 30-39enni. Inoltre, dall’analisi, emerge che nel 61% dei casi ad essere colpiti sono gli uomini, mentre le donne sono al 39%. L’eta mediana è 59 anni. Il 32% è in isolamento domiciliare. Oltre Roma e la sua provincia, i casi positivi risiedono anche nelle altre province: il 9,4% a Frosinone, il 6,3% a Viterbo, il 5,3% a Latina, il 2,3% a Rieti e il 3,6% viene da fuori Regione.
Ore 11,45: «Stiamo continuando con la sanificazione delle pensiline alle fermate dei bus con attività a tappeto su tutto il territorio. Un lavoro che le squadre di pulizia effettuano ogni sera». Scrive la sindaca su Facebook. «Gli operatori della società Clear Channel usano un prodotto sterilizzante ad alta efficacia – prosegue – lo stesso usato per sanificare ospedali, scuole e altri luoghi pubblici. Sono interventi importanti, fondamentali. Servono a proteggere operatori e utenti del trasporto pubblico che in questi giorni sono costretti a muoversi per necessità».
Ore 10.30: La sindaca Raggi intende chiedere una stretta sugli arrivi a Roma in treno nei due scali ferroviari principali della Capitale, stazione Termini e stazione Tiburtina. Troppe persone infatti, secondo il Campidoglio, giungono a Roma con i treni senza che siano svolti adeguati controlli. La sindaca chiederebbe di adottare le misure già in vigore negli aeroporti, come la misurazione della febbre. Le Ferrovie fanno sapere che è a disposizione di tutti i cittadini, e dei propri dipendenti, un’app gratuita per la compilazione del nuovo modello di autocertificazione in caso di spostamenti. Dopo la stesura dei dati, l’app permette di generare un file Pdf da stampare e mostrare agli operatori di polizia (autocertificazione.fsitaliane.it) e, per i dipendenti del Gruppo FS Italiane, tramite il portale Intranet aziendale. Su Facebook anche il suo intervento sul piano freddo: «Abbiamo aumentato i posti di accoglienza H24 del nostro “piano freddo”: i centri attualmente in regime di H15 passeranno al regime completo H24: ben 240 persone potranno rimanere all’interno delle strutture per l’intero arco della giornata. E ci sarà una verifica dello stato di salute dei singoli ospiti».
18 marzo 2020 | 08:44