Niente più sport all’aperto fino al 25, si potrà solo correre vicino casa. Controlli su tutte le auto in giro. I morti nella Regione salgono a 43 e superati i mille contagiati. Appello dei sindacati per salvare Atac
da Corriere.it del 21 marzo 2020
di Carmen Plotino
Controlli sulla Salaria (Ansa)
Nel Lazio superati i mille casi di contagio da Covid-19: venerdì 20 il giorno record. Numeri ancora in crescita in tutto il Paese, e nel Lazio sale anche il bilancio dei morti che con i 5 di ieri e i quattro di oggi, sabato, sono diventati 47 (+13%). Su questo scenario si innestano le misure ancora più stringenti prese dal governo e rese pratiche dall’amministrazione regionale e comunale con una stretta sui controlli per chi gira in città senza alcuna necessità.
I vigili urbani hanno organizzato posti di blocco sulle consolari per verificare le autocertificazioni degli automobilisti che entrano a Roma. Ma questa, non è l’unica novità e per disincentivare le uscite da casa immotivate come quelle dei «furbetti della spesa» che pur di farsi una passeggiata, vanno al supermercato due, tre volte al giorno ad acquistare solo una scatoletta di tonno o un pacco di pasta, sarà un problema per loro sapere che è pronto l’impiego dei soldati in strada: controlleranno chi se ne va in giro ma non potranno denunciare. Raggi a Zingaretti: ripristinare i precedenti orari dei negozi per evitare assembramenti.
Ore 16.30: la Asl di Latina informa della morte di una donna di 65 anni di Fondi, positiva al Covid-19, ma con gravi patologie pregresse. A Civitavecchia sono morte tre persone, positive al Covid-19: due donne, una di 90 e l’altra di 80 anni, e un uomo di 85 anni, tutti con pregresse patologie.
Ore 16: È polemica Raggi-Regione sulla riduzione dell’orario di apertura dei supermercati: «L’ordinanza della Regione — osserva la sindaca, intervistata da RadioRadio — è del 17 marzo. Prima ho voluto vedere quale fosse l’impatto perché poteva avere anche un senso. La verità è che a 48 ore di distanza abbiamo visto file chilometriche snodarsi per la città: è evidente che l’impatto è stato negativo. Per questo ho scritto alla Regione chiedendo la riapertura, per diluire le persone nell’arco della giornata’».
Ore 15: Rischia una condanna per frode in commercio e la reclusione fino a due anni, il titolare di una nota farmacia di via Trionfale dove agenti della divisione amministrativa e sociale della polizia hanno accertato una vendita illecita di mascherine prodotte artigianalmente. Nell’attività, erano state vendute in pochi giorni alcune migliaia di mascherine senza il marchio Ce realizzate da una piccola sartoria romana priva non solo di certificazione ma degli standard minimi di igiene e salubrità.
Ore 14 «È stata isolata da parte della Asl Roma 2 la Casa di Riposo Giovanni XXIII in via Carlo Galeffi a Vallerano, estrema periferia sud di Roma: la struttura ospita 66 anziani. Sono 2 gli operatori risultati positivi. Avviata la sorveglianza da parte della Asl Roma 2. Sono state date le prescrizioni alla Casa di Riposo e avviata l’esecuzione dei tamponi per i casi sintomatici. Avvisato della situazione il Prefetto di Roma». Lo comunica l’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio.
Ore 12,50 Ecco il bollettino di oggi dello Spallanzani: «I pazienti Covid 19 positivi sono in totale 215. Di questi, 21 necessitano di supporto respiratorio. In giornata sono previste ulteriori dimissioni di pazienti asintomatici o paucisintomatici. I pazienti dimessi, che hanno superato la fase clinica e che sono negativi per la ricerca dell’acido nucleico del nuovo coronavirus sono 324. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 67. Già dalla giornata di ieri sono attivi i due Spoke a bassa intensità assistenziale (uno nella zona nord ed un altro nella zona sud di Roma) dove vengono accolti pazienti asintomatici o poco sintomatici, che per vario motivi non possono restare a casa. Infine, come da cronoprogramma, sono attive da oggi ulteriori 7 postazioni di terapia intensiva a Casal Palocco».
Ore 12,30: l’Unità di crisi Covid-19 della Regione Lazio fa sapere che «sono positive altre 8 persone nella Rsa di Cassino, dove i casi accertati salgono complessivamente a 24. La struttura deve essere posta in isolamento. Demandata alla Asl di Frosinone l’attuazione delle misure restrittive e al Seresmi – Spallanzani l’indagine epidemiologica ed è stato avvisato il prefetto di Frosinone».
Ore 12,20:ripristinare i precedenti orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali per evitare assembramenti all’esterno. È quanto chiede la sindaca Raggi, in una lettera al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a seguito della restrizione decisa dalla Regione, che impone l’orario dal lunedì al sabato dalle 8,30 fino alle 19 e la domenica fono alle 15. «Pur consapevole delle finalità sottese a tale scelta mi corre l’obbligo di dirle che ci arrivano numerose segnalazioni concernenti le criticità conseguenti alla chiusura anticipata dei supermercati all’ingresso dei quali si creano assembramenti che il personale non riesce a arginare efficacemente con la conseguenza che deve chiedere aiuto alla polizia locale», si legge nella lettera della sindaca. «Ciò comporta l’incremento dei rischi di contagio e rende la misura controproducente».
Ore 11,45: «Governo e Campidoglio intervengano a sostegno di Atac» è la richiesta dei segretari regionali responsabili del Tpl, Filt Cgil-, Fit-Cisl, UilTrasporti e Ugl Fna Lazio sottolineando che «ne va del futuro di quasi 12mila famiglie. Se è vero che in questo momento l’azienda eroga un servizio essenziale, la politica lo dimostri». «I lavoratori della più grande azienda italiana nel trasporto pubblico locale e le loro famiglie – sottolineano – non possono essere messi a repentaglio da un’emergenza che richiede scelte coraggiose, specialmente a sostegno dei servizi pubblici essenziali. Chiediamo con forza l’intervento della Regione Lazio del Comune e del governo per sanare la fragile situazione di un’azienda che da poco ha scongiurato il fallimento, e che al momento è in gravissima difficoltà, principalmente per il crollo dei ricavi da bigliettazione. Non si può, da una parte, pensare che si tratta di una realtà industriale strategica, e dall’altra lasciarla a se stessa, insieme a migliaia di lavoratori».
Ore 11,40:Aeroporti di Roma, la società di gestione degli scali di Fiumicino e Ciampino, ha messo a disposizione della Regione Lazio due termoscanner portatili per il controllo della temperatura corporea. Le apparecchiature verranno installate all’interno della zona rossa di Fondi vicino al Mercato Ortofrutticolo. Le apparecchiature fornite da Adr, erano già installate dal 4 febbraio scorso nei due scali della Capitale come previsto dalle disposizioni del ministero della Salute, sono di ultima generazione e sono in grado di controllare la temperatura corporea in meno di 2 secondi senza provocare code e disagi in situazioni di elevato flusso di persone.
Ore 11,30: sempre Raggi diffonde i dati sul traffico nella Capitale. «I romani stanno facendo la loro parte: rispetto allo scorso anno, nel mese di marzo il traffico in città ha subito una battuta d’arresto. In base ai dati di Roma servizi per la mobilità, da mercoledì 5 marzo a oggi il calo è stato costante con percentuali che arrivano a toccare fino al 67% in meno di auto in circolazione rispetto a febbraio».
Ore 11,20: (Rinaldo Frignani) Ancora rapine con la mascherina a coprire il volto. Uno stratagemma per non farsi riconoscere che i banditi hanno sempre utilizzato anche prima del coronavirus ma che adesso ha avuto un’impennata. Dopo il rapinatore arrestato ad Ardea per un colpo messo a segno giorni prima in farmacia, adesso i carabinieri del Gruppo e della compagnia di Frascati ne hanno preso un altro a Tor Bella Monaca. Si tratta di un pregiudicato di 35 anni rintracciato a casa dopo aver assalito un negozio di surgelati in via Acquaroni. Bottino di 200 euro che la commessa, minacciata dal bandito mascherato, ha dovuto mettere in una busta di plastica. Tutta la rapina è stata filmata dalle telecamere di vigilanza grazie alle quali i carabinieri hanno comunque riconosciuto il 35enne che è stato poi arrestato. Ora è in carcere. In via Mario Bianchini, a Roma 70, invece un altro furto con il buco in un supermercato Todis, dove i banditi – passati da un locale vicino – hanno forzato la cassaforte nell’ufficio amministrativo portandosi via 15 mila euro in contanti.
Ore 11,15: «Boom di accessi a Lazio dottor Covid, oltre 20 mila persone hanno scaricato la app e si sono collegati 1.017 medici di medicina generale. A fare un primo bilancio dell’iniziativa è l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato. «La prossima settimana partirà anche per i medici del servizio di prevenzione e sanità pubblica, gli specialisti e i pediatri di libera scelta. Questo sistema di telemonitoraggio e sorveglianza è importante nella gestione dell’emergenza e sarà una piattaforma indispensabile nel futuro per seguire le malattie croniche», ha concluso D’Amato nel post sul Portale Salute Lazio.
Ore 11,10: l’appello dei sindacati a difesa dei migranti nei centri d’accoglienza. «L’emergenza che stiamo vivendo impone a noi tutti un’attenzione particolare nei confronti di ogni soggetto, soprattutto i più fragili. Tra questi non vorremmo ci si dimenticasse degli ospiti dei centri di accoglienza, dove spesso risulta difficile rispettare le buone norme igieniche e ancor di più garantire le distanze minime di sicurezza per la prevenzione del contagio». Cgil Roma e Lazio, Cisl Roma Capitale e Rieti, Uil Lazio in una nota. «Com’è noto – si legge – la modifica del sistema di accoglienza dei richiedenti asilo ha reso di per sé inadeguate le misure destinate alla loro assistenza, tanto più adesso che occorre preservare la loro salute e quella delle lavoratrici e dei lavoratori che li assistono. Per questo, come Cgil, Cisl e Uil, crediamo sia opportuno un incontro a breve in video conferenza con il prefetto Gerarda Pantalone per programmare interventi straordinari per trovare delle soluzioni di accoglienza diffusa per le persone ospitate nei grandi centri Cas».
Ore 11: furto da 15 mila euro venerdì al supermercato Todis di via Mario Bianchini, in zona Tintoretto, a Roma. I ladri sono entrati facendo un foro nella parete di un locale, che ospita una società, adiacente al punto vendita e, una volta all’interno, hanno forzato la cassaforte rubando il denaro presente negli uffici. Sul posto i poliziotti del Reparto volanti. Le indagini sono state affidate ai poliziotti del commissariato Tor Carbone.
Ore 10,05: sono scattati dalle prime ore di sabato i controlli «anti-gite» della polizia locale sui veicoli in transito, in particolare sulle consolari e nel quadrante sud della città, lungo le strade che portano al mare, per accertare eventuali violazioni alle norme di contenimento della diffusione del coronavirus. In ogni municipio sono stati rafforzati i posti di controllo in vista del weekend. Dove è possibile verranno fatti incanalare i veicoli controllandoli uno per uno mentre in altre strade ci saranno controlli a campione. Già venerdì, durante i controlli della polizia locale, ci sono state 30 denunce.
Ore 10: «Da settimane il personale sanitario è impegnato in una battaglia senza tregua contro il coronavirus. Noi siamo a loro fianco e li sosteniamo: per questo abbiamo messo a disposizione di medici, infermieri e operatori sanitari 100 auto del car sharing comunale». L’annuncio della sindaca Virginia Raggi. «Un servizio per chi è in prima linea nelle attività di contrasto e contenimento dell’emergenza, a partire dai dipendenti che lavorano nei reparti di terapia intensiva dei policlinici universitari Umberto I (Covid hospital 5), Tor Vergata (Covid hospital 4), Columbus-Gemelli (Covid hospital 2) e degli Istituti Spallanzani (Covid hospital 1) e Casal Palocco (Covid hospital 3)».
Ore 9,30: in tutta Italia gli agricoltori dei mercati, degli agriturismi e delle fattorie di Campagna Amica hanno attivato servizi di consegna a domicilio per far arrivare sulle tavole degli italiani le eccellenze del territorio a chilometro zero. È il servizio della Coldiretti per garantire, soprattutto alle fasce più deboli della popolazione a partire dagli anziani, la spesa alimentare settimanale con prodotti freschi e di qualità. Un modo per evitare lunghe e pericolose file davanti a negozi e supermercati dovute all’emergenza del coronavirus, entrando nel circuito delle consegne a domicilio alimentari aumentate del 97% nell’ultima settimana. Da questo weekend a Roma dal mercato contadino al Circo Massimo è attivo il servizio a domicilio con il «Pacco salva dispensa» chiamando i due numeri di telefono (3357465885 – 3386977928) da mercoledì a venerdì e domenica e lunedì dalle 10 alle 14; due le versioni dei pacchi disponibili, da 15 e da 30 euro.
Ore 9: un aiuto a restare saldi e forti in questo momento di crisi ed emergenza arriva da papa Francesco che nell’omelia della messa mattutina a Casa Santa Marta esorta le famiglie a ricordare «che non possono uscire da casa. Forse l’unico orizzonte che hanno è il balcone. E lì dentro, la famiglia, con i bambini, i ragazzi, i genitori, sappiano trovare il modo di comunicare bene, di costruire rapporti di amore. E sappiano vincere le angosce di questo tempo. Preghiamo per la pace delle famiglie, oggi in questa crisi».
Ore 6,45: nel corso di un controllo, un 22enne cittadino del Senegal è stato denunciato per inosservanza dei provvedimenti, poiché trovato fuori casa senza un valido motivo e per uso di atto falso. Il giovane, con precedenti, è stato fermato dai carabinieri che stavano effettuando un posto di controllo alla circolazione stradale in via Casal del Marmo. Ai militari lo straniero ha esibito un permesso internazionale di guida, rilasciato dalle autorità senegalesi, che dagli accertamenti dei militari è risultato contraffatto e quindi sequestrato.
21 marzo 2020 | 08:25