giovedì, Aprile 9, 2020

Eurogruppo ai tempi supplementari, Ftse Mib in rialzo

A prescindere dall’esito dei difficili negoziati europei, il ministro dell’Economia, Gualtieri, non ha escluso di aumentare le emissioni con bond retail. Cambio euro/dollaro stabile in attesa dei verbali della Bce e della presentazione da parte del presidente della Fed, Powell, dell’aggiornamento economico. Occhio ai sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti. Wti sopra 26 dollari al barile in vista della riunione dell’Opec. In evidenza Fca e Leonardo |

da MF MilanoFinanza.it del 09/04/2020 09:00

di Francesca Gerosa

Borse europee in rialzo in avvio di seduta con l’Eurogruppo ai tempi supplementari. Riprende alle 17:00 la discussione dei ministri finanziari europei sulla risposta da dare alle economie colpite dal coronavirus, dopo l’ennesimo nulla di fatto della vigilia. A bloccare i progressi sul possibile pacchetto da 500 miliardi di euro sono i contrasti tra Italia e Paesi Bassi sulle condizioni da applicare per l’accesso al credito della zona euro.

Comunque, il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, in un’intervista a Il Sole 24 Ore ha chiarito che il Tesoro potrebbe aumentare in maniera “efficace” i volumi di debito collocato ampliando la gamma di strumenti a sua disposizione con emissioni dedicate ai piccoli investitori domestici e questo a prescindere dall’esito dei difficili negoziati europei.

“La già vasta gamma di strumenti di cui già oggi disponiamo potrà essere ulteriormente rafforzata, se necessario, anche per aumentare il coinvolgimento di investitori retail domestici che finora detengono una quota bassa del debito”, ha detto. “Questo ci consentirà di collocare eventuali volumi aggiuntivi di debito in modo efficace a prescindere dall’esito degli accordi europei”.

Domani, con il prossimo Dpcm, il blocco del Paese a quanto pare sarà prorogato di quindici giorni. La fase due per la ripresa potrebbe essere diversa per le varie regioni anche perché sono tornati a salire i nuovi casi italiani. Lo spread Btp/Bund scende a quota 196,9 punti base. Oggi il Tesoro, segnala l’agenzia Reuters, mette a disposizione fino a 9,5 miliardi di euro nelle riaperture dei Btp a 3, 7 e 15 anni e in un off-the-run con vita residua 24 anni, con rendimenti visti in rialzo come del resto anche ieri nellasta Bot. Secondo alcuni operatori citati da Reuters stamani il mercato farà i conti con una supply corposa: 19 miliardi in due giorni e con l’anticipo delle aste di un paio di giorni rispetto alle scadenze solite per la concomitanza delle festività pasquali.

In attesa, poi, alle 13:30 dei verbali della riunione di politica monetaria della Bce di marzo e alle 16:00 della presentazione a Washington da parte del presidente della Fed, Jerome Powell, dell’aggiornamento economico via webcast (nelle minute relative agli incontri di politica monetaria dello scorso 2 e 15 marzo, in cui la Banca centrale americana ha tagliato i tassi di interesse allo 0-0,25 dall’1,50%-1,75%, ha detto di aspettarsi di mantenere i tassi a quel livello fino a quando non svaniscono gli effetti della pandemia), il cambio euro/dollaro è pressoché stabile a 1,0859 (+0,04%).

Dal fronte macro la bilancia commerciale tedesca ha segnato a febbraio un surplus di 21,6 miliardi, al di sopra delle attese, con l’export in aumento dell’1,3% e l’import in caduta dell’1,6%. Invece la produzione industriale in Gran Bretagna è salita dello 0,1% a febbraio su mese e scesa del 2,8% tendenziale. Il dato congiunturale si è rivelato inferiore alle attese. Al contempo, il pil della Gran Bretagna è salito dello 0,1% su base trimestrale a febbraio nella comparazione con il dato di gennaio, quando il pil era rimasto invariato (sempre su base trimestrale).

Ora occhio alle 10:00 alla produzione industriale a febbraio in Italia (precedente: +3,7% mese su mese; consenso: -2,5% mese su mese) e alle 14:30 le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (precedente: +3.341.000 unità a 6.648.000) e i prezzi produzione a marzo (precedente: -0,6% mese su mese; consenso: -0,3% mese su mese), oltre alle 16:00 all’indice di fiducia dellUniverstà del Michigan ad aprile preliminare (precedente: 89,1 punti; consenso: 78 punti).

Il prezzo del petrolio Wti sale del 4,15% a 26,13 dollari al barile in attesa dell’esito della riunione dell’Opec con il cartello che dovrà trovare il modo migliore per rispondere al grave calo, forse fino al 30%, della domanda mondiale di petrolio a causa del coronavirus. L’indice Ftse Mib sale del 2,15% a 17.750 punti. Oggi si tiene l’assemblea degli azionisti di Unicredit (+2,90% a 7,526 euro). Quella di Mps (+2,38% a 1,21 euro) si terrà il 18 Maggio. Ad una domanda sull’uscita del Tesoro dal capitale di Mps, il ministro Gualtieri ha affermato che la banca prosegue nel percorso prestabilito e che l’interlocuzione con la Commissione Ue è ripresa in questi giorni. “E’ ovvio che l’emergenza Covid ha causato dei rallentamenti ma siamo fiduciosi”, ha detto.

E se l’auspicio del cda del gruppo Unipol (+2,06% a 3,276 euro) è quello di poter riconsiderare la situazione una volta debellata la pandemia e, qualora ne ricorrano le condizioni, provvedere a una distribuzione di riserve entro la fine del corrente esercizio, dopo il congelamento della cedola 2019 a seguito delle raccomandazioni di Ivass e di Eiopa a tutto il settore assicurativo europeo, la famiglia Berlusconi ha rinunciato al dividendo di Mondadori (+2,37% a 1,29 euro) ritenendo “preminente l’interesse di Arnoldo Mondadori Editore a disporre di ogni risorsa economica e finanziaria per fronteggiare l’emergenza”.

Fininvest ha, quindi, preannunciato che, nell’assemblea del prossimo 22 aprile, non accoglierà la proposta di distribuzione fatta dal consiglio di amministrazione “pur confermando la condivisione delle motivazioni che hanno portato a tale proposta”. La holding della famiglia Berlusconi rimetterà così alla successiva valutazione del cda l’opportunità di convocare, nel secondo semestre, un’assemblea degli azionisti per proporre l’eventuale distribuzione di riserve, qualora lo scenario economico, per effetto di una maggiore visibilità sull’impatto dell’emergenza Covid 19, lo permettesse.

Riguardo all’impatto della crisi nel settore tlc, ieri  l’ad di Tim (+0,66% a 0,38 euro), Luigi Gubitosi, in audizione alla Camera ha dichiarato che “non abbiamo ancora molti dati, la crisi è iniziata da poco, ma avremo una caduta dei ricavi, visto che in questo periodo i negozi sono vuoti, ci sono pochissime vendite di cellulari o device, ci sono minori attivazioni, tutto è più complesso, ci sono inoltre ritardi di investimenti da parte dei clienti business”. Inoltre, “è in corso una caduta del traffico da roaming internazionale a causa della flessione dei flussi di persone estere”. In terzo luogo, ha concluso, “ci aspettiamo ritardi di pagamenti da parte di piccole e medie imprese, molti sono chiusi o hanno difficoltà” economiche.

A proposito di conti oggi si riuniscono i cda di Brunello Cucinelli (+1,13% a 25,10 euro), della Banca Popolare di Sondrio (+1,38% a 1,61 euro), del Credito Emiliano (+0,13% a 3,97 euro) e l’assemblea dei creditori di Astaldi (+0,84% a 0,42 euro) sul concordato preventivo. Bene Fca (+3,40% a 7,36 euro) con il presidente John Elkann che in una lettera agli azionisti di Exor si è detto molto fiducioso di riuscire a raggiungere le sinergie dichiarate con la fusione tra Fca e Psa “pari a circa 3,7 miliardi di euro all’anno stante la situazione attuale (cioè senza chiusura di stabilimenti), grazie alla creazione di una nuova società, soprattutto considerando che sarà guidata da Carlos Tavares, che ha raggiunto solidi risultati come ceo di Psa e capisce l’importanza della cultura aziendale”.

Mentre Ferrari (+1,56% a 143,45 euro) ha confermato che l’assemblea si terrà il 16 aprile ad Amsterdam. Non è da meno Leonardo (+3,78% a 7,302 euro) che ieri dopo la chiusura dei mercati ha comunicato di aver completato l’acquisizione di Kopter Group dalla società Lynwood (Schweiz) per un prezzo di 185 milioni di dollari e un meccanismo di earn out legato a specifici traguardi a partire dal 2022.

Dalle quattro ruote alle due ruote.Piaggio segna un +3,19% a 1,68 euro dopo che ieri Moody’s ha confermato il rating Ba3 sul gruppo, tagliando però l’outlook da stabile a negativo. “L’outlook riflette gli shock di domanda e offerta che Piaggio sta affrontando a causa dell’epidemia di coronavirus. Piaggio”, ha spiegato l’agenzia di rating, “si basa in gran parte su impianti di produzione sia in Italia che in India e i suoi ricavi sono esposti a spese discrezionali che potrebbero contrarsi in caso di prolungato deterioramento macroeconomico”. 

Condividi su: