da Pubblicato il: 16/05/2020 15:13
”Ieri sera è arrivato in Giunta un ampio carteggio di circa 600 pagine sulla vicenda Cesaro. Sono sorpreso perché nell’epoca dello smart-working e del webinar, la magistratura campana non ci ha mandato il formato elettronico, ma solo il cartaceo”.
“Inoltre, contrariamente a una prassi a cui la magistratura spesso si attiene, non sono state isolate le parti relative al parlamentare, le uniche di nostra competenza e interesse”.
E quindi, adesso “i nostri uffici dovranno mettere a disposizione dei componenti della Giunta l’intera ordinanza, davvero voluminosa, che contiene l’inchiesta nel suo complesso, con tanti dati sensibili, ovvero numeri di telefono e informazioni che non riguardano solo il senatore azzurro, ma altre persone”.
Maurizio Gasparri, presidente della Giunta per le immunità di palazzo Madama, annuncia all‘Adnkronos di aver ricevuto il ‘‘voluminoso” incartamento sul caso dell‘azzurro Luigi Cesaro, coinvolto nell’inchiesta per corruzione sull’affare ex Cirio di Castellammare di Stabia. La Procura di Torre Annunziata ha chiesto i domiciliari per Cesaro e un altro esponente forzista campano, il deputato Antonio Pentangelo.
Il senatore azzurro precisa che tutte le carte da ieri sono ”nella cassaforte della Giunta” e spiega che martedì prossimo quando l’organismo da lui presieduto tornerà a riunirsi (per esaminare, tra l’altro, pure il caso Siclari) comunicherà di aver ricevuto l’ordinanza e avvierà la procedura del caso. Quanto ai tempi di esame, in mancanza di un dischetto, bisognerà scannerizzare ogni pagina e valutarne attentamente i contenuti.
”Martedì darò notizia di aver ricevuto tutto il materiale. Ora si dovrà scannerizzare tutto e la divulgazione deve avvenire secondo la prassi della Giunta. Faremo in modo che nei prossimi giorni il materiale potrà essere messo a disposizione di tutti i componenti in formato elettronico”.
“Lo ripeto, mi sorprende il fatto che -continua Gasparri– ci abbiano mandato solo il cartaceo. Ho già dato incarico di contattare i magistrati campani Tribunale per vedere se ci possono mandare anche il formato elettronico. Devo dire che la magistratura campana già una volta ci ha mandato dei dischetti senza password. Quando ci mandano il dischetto, si dimenticano la password, ora invece ci hanno inviato 600 pagine di cartaceo senza darci un dischetto…”.
Martedì la Giunta per le immunità del Senato dovrà occuparsi di un altro dossier delicato, quello relativo al senatore azzurro Marco Siclari sul quale pende una richiesta di domiciari da parte della Dda di Reggio Calabria, che ha chiesto per lui la misura degli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta ‘Eyphemos’, portata a termine nei mesi scorsi. Siclari sarà sentito dalla Giunta e potrà difendersi dalle accuse di scambio elettorale politico-mafioso.”Martedì –dice Gasparri– la Giunta torna a riunirsi. All’ordine del giorno c’è anche l’audizione del senatore di Fi Siclari. Darò notizia di aver ricevuto il materiale riguardo la vicenda Cesaro e designeremo il relatore per iniziare a procedere”.