Il listino milanese ha chiuso la seduta sotto la parita’ segnando -0,73% a 17.087 punti, in linea con le principali piazze europee.
da del 21/05/2020 18:30
Il Ftse Mib, dopo un’apertura in rosso, e’ passato in positivo per poi tornare in calo in scia ai movimenti di Wall Street. Nel frattempo, la Borsa statunitense, dopo un avvio intorno alla parita’ e una breve accelerazione al rialzo, e’ tornata in negativo con il Dow Jones che cede lo 0,47%.
Sul sentiment del mercato ha prevalso la prudenza dopo che l’emergere di decine di nuovi casi di coronavirus intorno a una citta’ della Cina nord-orientale ha spinto le autorita’ a bloccare l’area e a sostituire alcuni funzionari, imponendo di nuovo rigidi controlli in un momento in cui il Governo sta cercando di stimolare l’attivita’ economica.
Sul fronte dei dati macro, l’indice Pmi composito dell’Eurozona preliminare di maggio, elaborato da Ihs Markit, si e’ attestato a 30,5 punti, salito rispetto ai 13,6 di aprile e sopra le stime di consenso a 24 punti.
L’indice preliminare relativo al settore dei servizi si e’ invece attestato a 28,7 punti, in aumento rispetto ai 12 del mese precedente (23,8 punti il consenso). Quello manifatturiero e’ salito a 39,5 punti dai 33,4 precedenti (38 punti il consenso).
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione (dato destagionalizzato) sono diminuite di 249.000 unita’ a quota 2.438.000, rispetto al totale di sette giorni fa, nettamente rivisto al ribasso di 294.000 unita’.
Il consenso raccolto dal Wall Street Journal si attendeva un dato a quota 2,4 mln unita’. L’indice sull’attivita’ manifatturiera regionale elaborato dalla Fed di Filadelfia si e’ attestato a maggio a -43,1 punti, in rialzo rispetto ai -56,6 di aprile. Il dato e’ superiore a quanto atteso dal consenso degli economisti, che si aspettavano un calo a -47 punti.
Il Pmi servizi americano, nella lettura preliminare di maggio, si e’ attestato a 36,9 punti. Il dato e’ in risalita rispetto ai 26,7 punti di aprile ed e’ sui massimi da due mesi. Il Pmi manifatturiero, invece, nella lettura preliminare di maggio, si e’ attestato a 39,8 punti. Il dato e’ in salita rispetto ai 36,1 punti di aprile ed e’, anche questo, sui massimi da 2 mesi.
A piazza Affari, in luce Nexi (+7,68%), su cui tornano i rumors di una possibile fusione con Sia. Segue Exor (+1,93% a 45,44 euro), su cui Kepler Cheuvreux ha ribadito la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 60 euro.
Contrastati gli industriali. Bene Pirelli (+1,76%) e Fca (+0,23%), mentre hanno perso terreno Leonardo Spa (-3,57%), Stm (-2,76%), Cnh I. (-1,94%), Prysmian (-1,04%) e Ferrari (-0,45%). Focus su Generali Ass. (-2,98% a 11,89 euro), che ha chiuso il primo trimestre con un utile in calo a 113 mln (744 mln nel primo trimestre 2019) e un risultato operativo in salita a 1,45 mld (+7,6% a/a). Kepler Cheuvreux ha confermato il rating hold sul titolo e prezzo obiettivo a 14,4 euro.
In calo il settore bancario: Banco Bpm -3,38%, Ubi B. -2,46%, Bper -1,9%, Mediobanca -1,4%, Unicredit -1,23%, Intesa Sanpaolo -1,18%.
Male anche il comparto oil e oil service: Tenaris -4,92%, Saipem -3,94%, Eni -2,46%.
Tra le mid cap, in evidenza Autogrill (+3,23% a 4,22 euro), che al 30 aprile ha realizzato ricavi pari a 963 mln euro (1.455 mln euro al 30 aprile 2019). Banca Akros ha ridotto il prezzo obiettivo sul titolo da 6,5 a 6 euro, livello che rimane comunque superiore ai prezzi di Borsa, confermando la raccomandazione buy.
Bene Rcs (+5,16%), Ascopiave (+4,93%) e Piaggio (+4%). In rialzo anche B. Mediolanum (+2,71% a 5,69 euro), su cui Equita Sim ha alzato del 3% il prezzo obiettivo portandolo a 6,3 euro con raccomandazione confermata a hold.
In rosso Igd (-4,45% a 3 euro), dopo che Banca Imi ha abbassato la raccomandazione da buy ad add, con Tp che passa da 6,9 a 4,1 euro. Male Astaldi (-5,82%) e Maire T. (-3,78%).
Sull‘Aim, denaro su Sicit (+7,53%), che ha chiuso i primi tre mesi dell’anno riportando un Ebitda consolidato adjusted in aumento a otto milioni di euro rispetto ai 5,4 mln con cui si era chiuso l’analogo periodo dello scorso anno.