Il listino milanese ha chiuso la seduta in netto rialzo segnando +1,5% a 17.860 punti, in linea con i guadagni diffusi in tutta Europa. Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta in deciso progresso con il Dow Jones che sale del 2,42%.
dadel 26/05/2020 18:25
A sostenere il sentiment del mercato l’ottimismo sulla riapertura delle economie dopo il lockdown, il trend in miglioramento sui contagi da Covid-19 e i potenziali sviluppi di un vaccino contro il coronavirus, che hanno messo in secondo piano le preoccupazioni sull’aumento delle tensioni Usa-Cina.
Sul fronte dei dati macro, l’indice di fiducia dei consumatori tedeschi e’ aumentato a -18,9 punti a giugno dai -23,1 di maggio, mentre gli economisti si aspettavano una lettura a quota -18,8. L’indice sulla fiducia dei consumatori negli Usa, invece, si e’ attestato a maggio a 86,9 punti, in risalita rispetto agli 85,7 di aprile. Il dato e’ superiore al consenso degli economisti che si aspettavano una lettura a quota 85,5 punti. Le vendite di nuove unita’ abitative negli Usa sono salite ad aprile dello 0,6% a livello mensile a 623.000 unita‘, nettamente sopra il consenso degli economisti, fissato a 500.000.
A piazza Affari, sotto i riflettori gli industriali, che continuano a beneficiare particolarmente dell’allentamento delle misure di lockdown: Brembo +8,58%, Leonardo Spa +6,07%, Sogefi +5,09%, Cnh I. +3,55%, Fca +3,39%, Stm +3,24%, Pirelli +2,1%, Prysmian +1,64%.
In forte rialzo il comparto bancario, con lo spread Btp/Bund che ha chiuso in netta contrazione a 198,425 punti base in scia ai dati sugli acquisti della Banca centrale europea e alle parole del membro francese della Bce, Francois Villeroy del Galhau, che ha parlato di un probabile nuovo stimolo in arrivo: Bper +10,43%, Mediobanca +5,66%, Banco Bpm +4,8%, Unicredit +4,44%, Intesa Sanpaolo +2,99%, Ubi B. +2,57%, B.P.Sondrio +7,93%), B.Mps +2,94%.
Bene il settore del lusso, in rimbalzo dopo le recenti forti perdite: S. Ferragamo +7,28%, Moncler +4,87%, B. Cucinelli +3,48%.
Sotto la lente degli analisti Tim (+1,32% a 0,33 euro), dopo che l’azienda ha sottoscritto un accordo per acquisire il 100% di Noovle, societa’ italiana attiva nella consulenza ICT e system integration e specializzata in progetti cloud, in particolare per la piattaforma Google. Rating buy sul titolo confermato da Equita Sim e Banca Akros, con Tp rispettivamente a 0,47 euro e a 0,6 euro.
Intorno alla parita’ le utility, in particolare Terna (-0,75%), Italgas (-0,53%), Enel +0,09%, Snam +0,39%, Hera +0,48%.
In rosso Diasorin (-5,92% a 197 euro), su cui Jefferies ha tagliato la raccomandazione da hold a underperform, con prezzo obiettivo che sale da 101 a 120 euro, e Nexi (-2,36%).
Tra le mid cap, in evidenza El.En (+7,4%), Illimity (+6,28%) e Anima H. (+6,03%). Da notare Unieuro (+9,13% a 7,89 euro), su cui Banca Akros ha confermato il rating buy e tp di 9 euro per azione.
Sull’Aim, denaro su Elettra I. (+11,59%), dopo che la societa’ ha raggiunto un accordo di partnership con Oracle. L’intesa prevede il posizionamento della propria Piattaforma Exacto nel market place della multinazionale high-tech, leader nella fornitura di servizi Cloud e Digital a livello mondiale.
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