Il listino milanese ha chiuso in calo la seduta odierna, in cui ha prevalso la prudenza in vista degli esiti della riunione del Fomc.
da del 10/06/2020 18:25
Il Ftse Mib ha segnato -0,86% a 19.758 punti, in linea con la debolezza diffusa in tutta Europa.
Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta in flessione (Dow Jones -0,74%), in attesa della decisione di politica monetaria della Federal Reserve, che verra’ resa nota alle 20h00.
Sul fronte dei dati macro, la produzione industriale in Francia e’ crollata del 20,1% a livello mensile ad aprile. Il dato ha sorpreso il consenso degli economisti che si aspettavano una contrazione del 30%.
Per quanto riguarda l’Eurozona, l’Ocse prevede un calo del prodotto interno lordo del 9,1% quest’anno con un rimbalzo del 6,1% nel 2021 senza una seconda ondata. In caso di un nuovo scoppio della pandemia, la contrazione peggiorera‘ all’11,5% e il rimbalzo scendera’ al 3,5%.
Negli Stati Uniti, invece, l’inflazione e’ calata a maggio dello 0,1% a livello mensile mentre e’ aumentata dello 0,1% su base annuale (inv. m/m il consenso).
A piazza Affari, in rosso il settore bancario, su cui ha pesato l’allargamento dello spread Btp/Bund a 188,304 punti base rispetto ai 179 pb della chiusura di ieri: Bper -5,03%, Unicredit -3,31%, Mediobanca -1,8%, Banco Bpm -1,25%, Ubi B. -1,12%, Intesa Sanpolo -1,01%.
In forte calo gli industriali. Cnh I(-5,27%),B. Unicem (-3,08%), Fca (-2,7%), Prysmian (-0,73%), Stm (-0,62%) e Pirelli (-0,59%). Focus su Leonardo Spa (-2,6%), dopo che la societa’ ha firmato un accordo quadro, della durata di venti anni, con l’agenzia danese per il procurement militare (Danish Defence Acquisition and Logistics Organisation – DALO).
Deboli le utility, tra cui A2A (-1,48%), Hera (-1,41%), Italgas (-1,18%) e Terna (-0,36%). Contiene i cali Enel (-0,4%), su cui Bank of America – Merrill Lynch ha confermato la raccomandazione buy. In netta controtendenza Moncler (+3,63% a 35,4 euro), su cui Banca Akros ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 38,5 euro. Seguono Finecobank (+3,5%) e Nexi (+1,61%). In ascesa Diasorin (+1,55%), dopo che l‘assemblea dei soci ha approvato la distribuzione di un dividendo ordinario pari a 0,95 euro per azione ordinaria. Bene Tim (+0,81%), in scia alle indiscrezioni di stampa secondo cui Kkr sta trattando per chiudere il deal sulla rete Telecom entro l’estate.
Tra le mid cap, in rialzo Inwit (+1,88%) e Italmobiliare (+1,67%). Invariata B. Mediolanum a 6,65 euro, in scia ai giudizi positivi degli analisti dopo la raccolta netta nel mese di maggio pari a 548 mln euro. Banca Imi ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 6,3 a 7,8 euro, confermando la raccomandazione buy. In calo, invece, Autogrill (-5,57%), Dovalue (-5,03%) e Ovs (-4,13%). Male anche Piaggio (-1,6% a 2,2 euro), su cui Banca Akros ha abbassato il giudizio da buy a neutral, con prezzo obiettivo confermato a 2,5 euro. Da segnalare Safilo G. (-4,7% a 0,82 euro), su cui Moody’s ha abbassato il rating di lungo termine da B2 a B3, con outlook negativo.
Sull‘Aim, denaro su Digitouch (+7,63% a 1,27 euro), su cui Envent ha confermato il rating outperform e tp di 2,31 euro per azione