mercoledì, Giugno 17, 2020

Milano prudente, Europa sulla parità….

Seduta prudente per il listino milanese che, dopo un’apertura sopra la parita’, e’ passato in negativo segnando -0,2% a 19.585 punti, in un movimento di consolidamento dopo i forti guadagni della vigilia.

da   17/06/2020 18:25

 Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta debole con il Dow Jones che cede lo 0,19%. Sul sentiment del mercato prevale la cautela con gli investitori che continuano a valutare la situazione sanitaria negli Stati Uniti e in Cina, per il timore di una seconda ondata di contagi da coronavirus, che potrebbe causare una nuova serie di lockdown.

Sul fronte dei dati macro, calo record per il fatturato e gli ordinativi dell’industria in Italia ad aprile.

Nel dettaglio, il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, e’ diminuito del 29,4% rispetto al mese di marzo e del 23,9% nella media degli ultimi tre mesi rispetto a quella dei tre mesi precedenti. Ancora piu’ ampio il calo degli ordinativi che, in termini congiunturali, hanno registrato una flessione del 32,2% su base mensile e del 27,7% su base trimestrale. Per quanto riguarda l’Eurozona, l’indice dei prezzi al consumo a maggio, secondo la lettura definitiva, e’ calato dello 0,1% a livello mensile e salita dello 0,1% su base annua (inv. m/m, +0,1% a/a il consenso).

Negli Stati Uniti, invece, nella settimana al 12 giugno l’indice che misura il volume delle richieste di mutui si e’ attestato a 846,9 punti, in aumento dell’8% rispetto ai 784,5 della settimana precedente.

A piazza Affari, in luce Recordati (+6,27% a 45,25 euro), promossa da Goldman Sachs da neutral a buy, con prezzo obiettivo che passa da 40 a 51,8 euro. La societa’ ha annunciato i risultati positivi del secondo studio registrativo di Fase III LINC-4 con Isturisa (osilodrostat) nel trattamento di pazienti con malattia di Cushing per i quali lintervento chirurgico all’ipofisi non e’ indicato o non e’ stato risolutivo.

Bene Nexi (+3,09%). Secondo la stampa, dopo mesi di discussioni fra gli azionisti rilevanti di Nexi e Sia per una possibile fusione, gli advisor sarebbero ora al lavoro sulle valutazioni delle societa’per arrivare alla stima dei concambi della possibile aggregazione, anche se rimane sempre aperta l‘opzione Ipo per Sia in caso non si trovasse un accordo. Seguono Finecobank (+2,56%), Amplifon (+1,58%) e S. Ferragamo (+1,41%) In lieve progresso Tim (+0,16%), che ha proseguito anche oggi in rialzo dopo che ieri il Cda di Enel ha reso noto di aver ricevuto un’informativa in merito a un’offerta non vincolante presentata da parte di Macquarie Infrastructure Real Asset (Mira) avente ad oggetto l’acquisizione, in tutto o in parte, del 50% del capitale di Open Fiber posseduto dalla stessa Enel.

Contrastati gli industriali. In rialzo B. Unicem (+1,53%), Stm (+0,76%), Leonardo Spa (+0,58%) e Pirelli (+0,18%), mentre hanno chiuso in calo Cnh I. (-2,02%) e Ferrari (-0,85%). Da segnalare Fca (-0,38%), dopo che l’Ue ha avviato un’indagine sulla potenziale fusione con Psa, che per la Commissione puo’ ridurre la concorrenza nei veicoli commerciali.

Focus sul comparto oil e oil service: Tenaris -3,19%, Saipem -1,93%, Eni -0,44%. Secondo quanto reso noto dal report mensile dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio, “il mercato petrolifero globale sta lentamente iniziando a riequilibrarsi grazie ai tagli alla produzione e all’allentamento delle misure di blocco per il contenimento del coronavirus, ma l’industria sta ancora facendo i conti con un eccesso di offerta”.

Le scorte settimanali di greggio Usa, infatti, sono risultate pari a 539,28 mln di barili, in aumento di 1,215 mln di barili rispetto alla settimana precedente. Il consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal si aspettava invece un aumento di 0,9 mln di barili.

Tra le mid cap, bene Dovalue (+5,26%), Reply (+1,79%) e Italmobiliare (+1,66%), mentre hanno perso terreno Piaggio (-4,97%), Marr (-2,36%) e Fila (-2,3%). Da segnalare Alkemy (-0,65% a 6,12 euro), poco mossa sullo Star dopo le ultime comunicazioni di internal dealing, secondo cui Duccio Vitali in data 4 giugno ha comprato un totale di 2 mila azioni ad un prezzo medio di 6,1968 euro, il 12 giugno 800 azioni ad un prezzo di 5,98 euro e il 16 giugno 8 mila azioni ad un prezzo medio di 6,1839 euro.

SullAim, denaro su Gel (+5,2% a 0,91 euro), su cui Integrae Sim ha confermato il rating buy e tp di 2,17 euro per azione dopo che l’azienda ha lanciato una nuova linea professionale di prodotti igienizzanti e disinfettanti.

 

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