da 30/06/2020 18:25
Seduta interlocutoria per l’azionario europeo, con il listino milanese che ha chiuso a -0,37% a 19.375 punti dopo i guadagni della vigilia. Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta intorno alla parita’ con il Dow Jones che registra +0,05% in scia all’indice sulla fiducia dei consumatori Usa sopra le attese. Gli investitori si muovono cauti cercando di valutare i rischi rappresentati da nuovi blocchi in alcune attivita’ economiche in diversi stati Usa, riequilibrando i portafogli nell’ultimo giorno del secondo trimestre e realizzando i profitti.
Sul fronte dei dati macro, l‘inflazione nell’area euro a giugno, secondo la lettura preliminare, e’ cresciuta dello 0,4% a livello annuale, in accelerazione dal +0,1% a/a del mese di maggio, e sopra le previsioni di consenso a +0,1% a/a. Quanto agli Stati Uniti, le vendite al dettaglio delle catene nazionali Usa nella quarta settimana di giugno sono calate dello 0,7% a livello mensile.
L’indice S&P/Case-Shiller dei prezzi delle case, invece, nelle 20 maggiori citta’ degli Usa e’ salito dello 0,9% a livello mensile ed e’ aumentato del 4% a livello tendenziale ad aprile. L’indice Napm di Chicago, basato su un’indagine condotta sui direttori d’acquisto del settore manifatturiero, e’ calato a 36,6 punti a giugno dai 3,23 di maggio. La lettura ha deluso il consenso degli economisti Wsj che si aspettavano invece un dato in crescita a 43,9 punti. Infine, l’indice sulla fiducia dei consumatori negli Usa si e’ attestato a giugno a 98,1 punti, in netta risalita rispetto agli 85,9 di maggio. Il dato e’ superiore al consenso degli economisti che si aspettavano una lettura a quota 90 punti.
A piazza Affari, in evidenza Stm (+3,02%), che ha beneficiato del newflow positivo del settore dopo che Micron, societa’ americana leader nel settore delle memorie, ha riportato risultati e guidance sopra le attese.
Segue Fca (+1,31%), mentre hanno perso terreno Cnh I. (-0,03%), Ferrari (-0,03%), Prysmian (-0,24%), B. Unicem (-1,41%), Leonardo Spa (-1,44%) e Pirelli (-2,71%). Bene Juventus (+2,17% a 0,92 euro), su cui Banca Imi ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 1,37 euro dopo la cessione di Pjanic.
In progresso le utility, in scia alle indicazioni positive dal decreto semplificazioni per il settore delle rinnovabili. In particolare Snam (+0,79%), Terna (+0,66%), A2A (+0,24%). In territorio positivo Diasorin (+0,41%), che ha lanciato il nuovo test Liaison Sars-CoV-2 IgM, marcato CE e reso disponibile negli Stati Uniti attraverso la notifica di validazione presentata alla Fda.
In rosso il settore bancario dopo i forti guadagni della vigilia: Bper -2,94%, Banco Bpm -2,46%, Mediobanca -2,14%, Unicredit -0,86%, Ubi B. -0,51%. Focus su B.Mps (-2,41%), dopo che il Cda della banca e quello di Amco hanno approvato il progetto relativo alla scissione parziale non proporzionale con opzione asimmetrica da parte di Mps in favore di Amco di un compendio composto da crediti deteriorati (Npe), attivita’ fiscali (Dta), altre attivita’, debito finanziario, altre passivita’ e patrimonio netto. In particolare, l’operazione prevede la scissione di 8,1 mld di Npe lordi (59% Npl, 41% Utp).
Tra le mid cap, in rally Astm (+2,57%), dopo che il gruppo e’ stato prequalificato negli Stati Uniti per un progetto del valore di circa 1,3 miliardi usd per la costruzione e gestione di un tratto autostradale in Georgia denominato “SR 400 Express Lane”, parte del sistema viario intorno alla citta’ di Atlanta.
Sull’Aim, denaro su Confinvest (+2%). La societa’ ha completato le funzionalita’ del middleware, l’infrastruttura back-end per la gestione dell’operativita’ della soluzione Conto Lingotto e la gestione del core business tradizionale di intermediazione di oro fisico da investimento, gettando le basi per una grande scalabilita’ del business, sia per Conto Lingotto che per le attivita’ core.