Giornata all’insegna delle attese per l’azionario europeo, che ha chiuso in progresso la prima seduta della settimana.
da del 20/07/2020 18:20
Il Ftse Mib, dopo un avvio sotto la parita’, ha accelerato al rialzo segnando +0,99% a 20.621 punti. A sostenere il sentiment del mercato da un lato le speranze per un accordo in Consiglio Ue, dopo che il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha affermato di essere “cautamente ottimista”, dall’altro il newsflow positivo sul fronte della ricerca di un vaccino contro il Covid-19. AstraZeneca ha infatti reso noto che la fase I/II ha mostrato una risposta immunitaria in tutti i partecipanti.
Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta contrastato (Dow Jones -0,18%, Nasdaq Composite +1,2%), con il mercato che si concentra sulle prospettive delle imprese e gli ostacoli che affrontano nuovi pacchetti di stimolo fiscale. Focus anche sui crescenti livelli di contagi da coronavirus che minacciano di bloccare la ripresa economica.
A spingere ulteriormente piazza Affari, il rally dei titoli del settore bancario. In particolare, Ubi B. (+14,01%), dopo che venerdi’ Intesa Sanpaolo (+1,23%) ha aumentato il corrispettivo unitario dell’offerta per Ubi B., riconoscendo per ciascuna azione di Ubi Banca, oltre a 1,7 azioni ordinarie di Intesa Sanpaolo, un corrispettivo in denaro pari a 0,57 euro. In evidenza B.Mps (+15,02%) e Banco Bpm (+5,51%), in scia alle speculazioni del mercato su possibili altre storie di M&A tra banche. Seguono B.P.Sondrio (+2,71%), Mediobanca (+2,33%) e Unicredit (+0,32%), mentre ha chiuso in territorio negativo Bper (-2,09%).
Sotto la lente degli analisti Azimut H. (+3,59% a 17,04 euro): Equita Sim ha alzato il prezzo obiettivo del titolo del 3% a 17 euro, confermando la raccomandazione hold, mentre Mediobanca Securities lo ha portato da 17 a 18 euro, ribadendo il rating neutral.
In rialzo anche Tim (+1,77% a 0,39 euro), su cui Banca Imi ha confermato il rating buy e tp di 0,62 euro per azione dopo che l’azienda ha annunciato di aver presentato un’offerta vincolante, insieme a Telefonica Brasil e Claro, per le attivita’ mobili di Oi in Brasile.
In controtendenza Enel (-1,25%), che ha pagato lo stacco della cedola.
Tra le mid cap, in luce Astladi (+1,01%), in scia alla notizia che venerdi’ il Tribunale di Roma, all’esito della verifica della regolarita’ della procedura di concordato e dei risultati della votazione dei creditori, ha pubblicato il decreto di omologa del concordato preventivo in continuita’ aziendale di Astaldi. In territorio positivo Ima (+1,55% a 52,35 euro), dopo la cessione dell’intera partecipazione in Hassia Packaging Pvt. Ltd., con sede in India a un prezzo di 3,1 milioni di euro. In calo Piaggio (-2,51% a 2,40 euro), dopo i recenti forti guadagni. Banca Akros ha alzato il giudizio sul titolo da accumulate a buy, con prezzo obiettivo che passa da 2,5 a 3 euro. Da notare Landi R. (+7,26%), con il mercato che si concentra sul tema dell’idrogeno.
Sull’Aim, denaro su Elettra I. (+6,76%), che ha presentato il proprio progetto per la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare italiano.