da del 16/09/2020 18:35
Seduta prudente per il listino milanese, con il Ftse Mib che ha chiuso a +0,04% a 19.963 punti, in linea con le principali piazze europee. Sul sentiment del mercato ha prevalso una certa cautela con gli investitori che attendono notizie dalla Federal Reserve, con la decisione di politica monetaria che sara’ annunciata alle 20h00 di questa sera, seguita dalla conferenza stampa del presidente Jerome Powell alle 20h30.
Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta sopra la parita’ (Dow Jones +0,81%, Nasdaq +0,21%), nonostante le vendite al dettaglio di agosto che hanno deluso il consenso, in attesa della Fed.
Nel dettaglio, le vendite al dettaglio negli Usa sono cresciute dello 0,6% su base mensile ad agosto, deludendo il consenso degli economisti che si aspettavano un aumento dell‘1,1% m/m. Per quanto riguarda le richieste di mutui negli Stati Uniti, invece, nella settimana all’11 settembre l’indice che misura il volume di tali richieste si e’ attestato a 757,2 punti, in calo del 2,5% rispetto ai 776,7 della settimana precedente.
A piazza Affari, sotto i riflettori il settore del lusso. In rally S. Ferragamo (+8,03% a 13,18 euro), in scia ai giudizi positivi degli analisti dopo i conti del primo semestre. Banca Akros ad esempio ha alzato il prezzo obiettivo a 12,5 euro da 11 euro, confermando a neutral il rating sul titolo. Forti guadagni per Moncler (+3,24%), Tod’S (+2,29%) e B. Cucinelli (+1,63%). In luce Diasorin (+2,48%), che ha festeggiato la marcatura Ce al test SimplexaTM Covid-19 Direct per il suo utilizzo con campioni di saliva.
Bene anche Nexi (+1,72%), dopo che Standard Ethics ha assegnato il rating “E” con Outlook “Positivo” sul titolo.
Focus sul comparto oil e oil service: Saipem +4,33%, Tenaris +4,16%. Le scorte settimanali di greggio Usa sono risultate pari a 496,045 mln di barili, in calo di 4,389 mln di barili rispetto alla settimana precedente. Il consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal si aspettava invece un calo di 1,2 mln di barili. Ha contenuto i guadagni, invece, Eni (+0,51%), dopo che il Cda ha deliberato ieri un acconto sul dividendo dell’esercizio 2020 di 12 centesimi per azione alla data di stacco cedola del 21 settembre, con messa in pagamento il 23 settembre.
Tra gli industriali, da segnalare Fca (-0,64%), dopo il +9,01% di ieri in seguito alla revisione dei termini della fusione con Peugeot.
In rosso Finecobank (-1,59% a 12,09 euro), su cui Ubs ha ridotto la raccomandazione da buy a neutral, con prezzo obiettivo che passa da 14,5 a 12,4 euro.
Tra le mid cap, in rally Astaldi (+7,29%), dopo i risultati del primo semestre. Per quanto riguarda lo sviluppo commerciale atteso, sebbene la pandemia abbia determinato cancellazioni o rinvii di bandi di gara, la societa’ ha confermato la sostanziale tenuta delle proiezioni commerciali che sono alla base delle previsioni di crescita ipotizzate nel Piano alla base della Proposta Concordataria. In rialzo B.Ifis (+3,29%), dopo che la banca ha avviato interlocuzioni per una partnership commerciale con Ibl Banca per il recupero di Npl attraverso l`erogazione di prestiti di cessione del quinto.
Sull‘Aim, denaro su Italian Wine Brands (+6,82%), dopo la pubblicazione di conti in forte crescita. In particolare i ricavi delle vendite si sono attestati a 92,2 milioni (+31,52%) e il risultato netto di periodo ha toccato quota 5,3 milioni (+98,96%).