I nuovi sindaci, 2 a 2: Lega e alleati vincono ad Anguillara, Emanuela Panzironi (dem) a Zagarolo. A Rocca di Papa eletta la civica Veronica Cimino che prende il posto di Emanuele Crestini morto nell’esplosione del palazzo comunale per una fuga di gas.
da
di Maria Egizia Fiaschetti
Emanuela Panzironi, neo Sindaco di Zagarolo
Finisce pari, due a due tra centrodestra e centrosinistra, la sfida al ballottaggio nei cinque comuni in provincia di Roma dove nel fine settimana si è tornati alle urne per l’elezione del sindaco e dei consiglieri. Ad Anguillara Sabazia Angelo Pizzigallo (candidato di Lega, FI e FdI), figlio di Antonio, che nel 2009 lo ha preceduto nell’incarico di primo cittadino, vince di misura, con il 50,27% delle preferenze sul competitor Michele Cardone (49,73%), sostenuto dal Pd e da una lista civica. Pizzigallo succede alla grillina Sabrina Anselmo, che a febbraio ha staccato la spina dopo la dimissione in massa di nove consiglieri.
Il centrodestra conquista anche Ariccia con il neo sindaco, Gianluca Staccoli,che sfiora il 60% battendo il rivale Emilio Cianfanelli, candidato civico con baricentro a sinistra. A Genzano di Roma, altro comune dei Castelli, è invece Carlo Zoccolotti, forte di una coalizione tra i dem e una rosa di liste civiche, ad accreditarsi con il 57,3% al secondo turno. Piergiuseppe Rosatelli, schierato dal centrodestra, si ferma al 42,6%. Una sindaca donna, già vice nelle precedenti amministrazioni, supera il 61% dei consensi a Zagarolo: la prescelta dal centrosinistra, Emanuela Panzironi, trionfa sullo sfidante di centrodestra Marco Bonini.
A Rocca di Papa i cittadini premiano un’altra donna, Veronica Cimino, supportata da quattro liste civiche, che prevale con il 52% dei voti su Massimiliano Calcagni, in campo per il centrodestra. Cimino, architetta, prende il posto dell’ex sindaco Emanuele Crestini, che il 10 giugno 2019 ha perso la vita nell’esplosione del palazzo comunale causata da una fuga di gas durante dei lavori stradali.
In provincia di Latina, da sempre roccaforte del centrodestra, entrambi i comuni chiamati al voto confermano il trend storico. Se non fosse che a Terracina la meloniana Roberta Ludovica Tintari, già vicesindaco esponente di FdI, primeggia con il 53% delle preferenze sul leghista Valentino Giuliani. A Fondi è invece il candidato di coalizione, Beniamino Maschietto, medico chirurgo, a imporsi con il 54% sul civico Luigi Parisella. Ex numero due della giunta guidata dall’uscente Salvatore De Meo, Maschietto ha iniziato la sua lunga carriera politica sul territorio come consigliere comunale nel ‘94. A Montebuono, in provincia di Rieti, è una manciata di schede a decidere la partita tra i due candidati civici Claudio Antonelli e Mariella Mariani: il primo sorpassa l’antagonista con soli 30 voti (286 a 256).
6 ottobre 2020 | 07:41