La casa editrice controllata dalla Exor degli Agnelli-Elkann ha definito la cessione delle testate Il Tirreno, La Nuova Ferrara e le Gazzette di Modena e Reggio Emilia alla società Sae dell’imprenditore Leonardis. Un primo step per puntare all’acquisto del Sole24Ore? | Gedi in cerca di un posto al Sole | Una golden share blocca la trattativa Elkann-Confindustria per Il Sole 24Ore
da del 09/10/2020 19:17
di Antonella Ladisi0
Dopo una trattativa durata alcune settimane, Gedi ha definito l’accordo per la cessione dei quotidiani locali Il Tirreno, La Nuova Ferrara e le due Gazzette di Modena e Reggio Emilia. La casa editrice controllata dalla holding Exor della famiglia Agnelli-Elkann ha completato l’operazione con la società Sae che fa riferimento a Toscana Sviluppo 2.0 di Maurizio Berrighi, all’imprenditore Alberto Leonardis e alla quotata Portobello Group.
La notizia della cessione, com’era stato anticipato da MF-Milano Finanza, rientra in una più ampia strategia editoriale di Gedi che, come già raccontato da questo giornale, può puntare all’ingresso nel capitale o all’acquisizione del Sole24Ore, il quotidiano di Confindustria.
“Gedi ha individuato in Sae la società che per affidabilità, progetti e intenzioni potrà offrire la miglior garanzia di continuità, rafforzamento e prestigio a testate che per storia e tradizione rappresentano una parte importante dell’editoria quotidiana, grazie al contributo di valore assicurato negli anni dai colleghi giornalisti e poligrafici”, si legge in una nota diramata dalla società guidata dall‘ad Maurizio Scanavino.
Nel 2016 lo stesso Leonardis aveva rilevato dalla precedente proprietà del gruppo Gedi, un’altra testata, Il Centro di Pescara, per poi cederlo tre anni dopo.
Per Federico Fornaro, capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, la cessione deve essere monitorata con attenzione “affinché sia garantito il valore fondamentale pluralismo informativo oltre ai livelli occupazionali”. Quelle oggetto della possibile cessione sono infatti “testate che rappresentano un autentico patrimonio delle comunità locali che non può e non deve essere disperso” ha aggiunto Fornaro.
“Bene l’impegno del sottosegretario all’editoria Andrea Martella a mettere la massima attenzione sulla vicenda dei quotidiani locali del gruppo Gedi. Il governo risponde alle preoccupazioni dei sindacati e dei lavoratori e alle sollecitazioni nostre a vigilare su una situazione che mette in gioco oltre che la sicurezza del lavoro per i dipendenti delle testate anche il pluralismo informativo e una forte tradizione di rapporto tra i giornali e il territorio”. Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio.