Tentativi di furto o atti vandalici contro il personale sanitario per i disagi legati all’emergenza Covid? Il Consorzio carrozzieri per solidarietà decide di aggiustare gratis le macchine devastate.
da di mercoledì 28 ottobre 2020
di Paolo Guiducci, Rimini
Finestrini e specchietti in frantumi e, in qualche caso, la carrozzeria rigata. Oltre 70 auto di medici e infermieri dell’ospedale di Rimini sono state fortemente danneggiate nella notte. Erano posteggiate nei parcheggi riservati al personale sanitario del nosocomio. Più che un tentativo di furto, appare un atto vandalico. Perché qualcuno dovrebbe avercela con medici e infermieri, che – soprattutto in questo periodo tanto stanno facendo per la popolazione – resta un mistero. “Difficile trovare una spiegazione – concorda la sindacalista Cisl Fp Romagna, Dorella Lotti -, però il personale sanitario si sente un bersaglio. Ad aver compiuto gli atti vandalici, potrebbe essere stato qualcuno insofferente alle attese che si vengano a creare in ospedale in questo periodo di emergenza o magari ad alcune regole da osservare”.
I carabinieri di Rimini parlano di danneggiamenti finalizzati al furto di oggetti, per il sindacato e per alcuni medici si è trattato invece di un raid vandalico “rivolto unicamente a colpire il personale sanitario”. Di sicuro individuare i responsabili non sarà semplice: i parcheggi, infatti, non sono dotati di telecamere. Il sindacato torna a invocare infatti un sistema di videosorveglianza diffuso e che l’azienda sanitaria trovi il modo di risarcire il danno.
Quello che i “gesti vigliacchi rivolti assurdamente nei confronti delle persone più esposte ai rischi e alle difficoltà del paese” non potevano prevedere è la risposta del territorio. I soci del consorzio Carrozzieri di Rimini e San Marino (in accordo con CNA e Confartigianato), dopo aver appreso con incredulità la notizia del raid, hanno deciso di sistemare gratis le auto in questione. “Ci faremo carico di tutti i costi di manodopera per le riparazioni e la pulizia delle auto – assicurano –, restano esclusi i soli costi vivi dei ricambi necessari per i quali invitiamo i nostri fornitori a riconoscere sconti speciali facendo anche loro la loro parte in una azione di sostegno che sentiamo nascere dal profondo”.
Gli aderenti all’iniziativa sono circa 30, e in continuo aumento. Una carrozzeria di Villa Verucchio sta rimontando i vetri nuovi a una vettura nuova di zecca. “Dopo tutto quello che medici e infermieri hanno sopportato durante il lockdown e quello che sono chiamati a fare ora, è il minimo che potessimo fare. – ammette Tullio Fabbri, titolare dell’azienda insieme al fratello Martino –. Il Consorzio ha deciso in pochi minuti un gesto di concreta vicinanza e solidarietà a tutti i sanitari vittime dei danneggiamenti”. Il Consorzio non è nuovo a questi interventi. Durante la Pandemia aveva devoluto 5.000 euro all’ospedale di Rimini e metà a quello di San Marino.