Seduta prudente per l’azionario europeo, con l’ottimismo portato ieri dai positivi risultati sulla sperimentazione del candidato vaccino di Moderna che si è confrontato con le preoccupazioni circa l’andamento dellaPandemia e l’impatto conseguente sulle Economie.
In particolare, il Ftse Mib ha segnato +0,55% a 21.435 punti, sovraperformando rispetto alle principali piazze europee.
da del 17/11/2020 18:25
La Commissione Europea ha erogato 14 miliardi di euro a nove Paesi dell’Ue nella seconda tranche del sostegno finanziario agli Stati membri nell’ambito dello strumento Sure. “Sono lieta di annunciare che oggi l’Italia ricevera’ altri 6,5 miliardi di euro sotto forma di prestiti a titolo di Sure”, ha scritto la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Nel frattempo, Wall Street tratta sotto la parità (Dow Jones -0,59%), dopo il rally di ieri in scia alle notizie positive sul vaccino di Moderna e dopo i dati macro sotto le attese. Nel dettaglio, le vendite al dettaglio negli Usa sono cresciute dello 0,3% su base mensile a ottobre, deludendo il consenso degli economisti che si aspettavano un aumento dello 0,5% m/m. La produzione industriale negli Usa, invece, è diminuita dell’1,1% a livello mensile a ottobre, sopra quanto previsto dal consenso degli economisti (+0,8% m/m). Il Presidente della Federal Reserve di Atlanta, Raphael Bostic, ha affermato che i vaccini contro Covid-19 potrebbero portare a una forte ripresa economica, ma per ora il ritmo di recupero e’ destinato a rallentare.
A piazza Affari, in deciso progresso Unipol (+4,14%), Atlantia (+1,93%) e Juventus (+2,15%). In luce Poste I. (+1,69%), in scia ai giudizi positivi degli analisti dopo che la societa’ ha annunciato l`acquisizione da PosteNL (l`incumbent olandese) di Nexive.
In rialzo il settore bancario: Mediobanca +3,19%, Banco pm +2,58%, Unicredit +1,63%, B.P.Sondrio +1,31%, Bper +1,17%, Intesa Sanpaolo +0,5%.
In evidenza B.Mps (+2,42%), in scia alle indiscrezioni di stampa secondo cui il Mef starebbe lavorando sul tema dei rischi legali in modo da rendere la banca più appetibile in ottica M&A. Il piano dovrebbe prevedere la creazione di un veicolo statale ad hoc a cui conferire i rischi legali di Mps e le relative coperture.
Bene il comparto oil e oil service, che ha proseguito i forti guadagni della vigilia: Tenaris +1,91%, Eni +1,48%. Secondo quanto emerso, il Comitato Tecnico Congiunto dell‘Opec ha raccomandato al cartello di estendere i tagli alla produzione da tre a sei mesi.
Da segnalare Saipem (+0,62%), dopo le indiscrezioni di MF secondo cui la Societa’ dovrebbe essere l’offerente preferito per un contratto per la costruzione di un parco eolico da 450 MW nell‘offshore francese.
Tra le mid cap, in evidenza Ovs (+8,47%), A.Bologna (+3,88%) e Datalogic (+4,24%). In rosso, invece, Avio (-16,64%), dopo che la società ha annunciato che ieri notte durante la missione Vega VV17, dopo 8 minuti dal decollo, si e’ verificata un`anomalia che ha provocato la conclusione prematura della missione.
Sull’Aim, denaro su Digital360 (+3,45%), che ha registrato al 31 ottobre ricavi ricorsivi annui derivanti dai servizi ad abbonamento (denominati “Digital As-A-Service”) pari a 6,2 milioni di euro, in crescita del 44% rispetto alla fine dell’esercizio 2019, quando il loro valore era pari a 4,3 milioni di euro.