L’operazione è stata portata a termine dopo l’Opa Totalitaria promossa da Mzb Holding al prezzo di 5,50 euro per azione, con un controvalore complessivo di 4,3 milioni di euro. Quarto delisting da inizio anno per la piazza milanese
da del 15/02/2021 14:55
di Marco Capponi
Un nuovo addio colpisce Piazza Affari: si tratta di Massimo Zanetti Beverage Group, società leader nella produzione del caffè, che ha completato in giornata il delisting dal segmento Mta previa sospensione per le sedute dell’11 e 12 febbraio. L’operazione viene in seguito al completamento dell’opa volontaria totalitaria promossa da Mzb Holding a 5,50 euro, e del Regolamento della procedura congiunta per l’esercizio del diritto d’acquisto e l’adempimento dell’obbligo sul 2,28% del capitale ancora in circolazione non posseduto da Mzb.
Il controvalore complessivo, al prezzo dell‘OPA, è stato pari a 4,3 milioni di euro. Lo scorso 19 gennaio Mzb ha comunicato di aver acquistato sul mercato 200 mila azioni della Società quotata. A seguito di questa operazione la partecipazione complessiva detenuta da M. Zanetti Industries direttamente e indirettamente attraverso Mzb Holding era pari al 95,14% del gruppo.
Mzb Holding è stata assistita da Bnp Paribas come advisor finanziario e da BonelliErede come consulente legale.
Si tratta del quarto delisting del 2021: prima ci sono stati quelli di Capital for Progress (decisione societaria), Fca (fusione con Psa, con conseguente ingresso nel listino principale di Stellantis), e Ima, dopo l’opa di Bidco.