Variante inglese al 30%, a metà marzo predominante
Redazione ANSA ROMA23 febbraio 2021 21:10 NEWS
Il Governo accelera sul nuovo Dpcm con le norme anti-contagio da Covid. Una riunione del premier Mario Draghi è in corso con i Ministri sul Dossier Covid.
Coordinatore Cts prof. Agostino Miozzo
Alla riunione partecipano anche gli esperti Silvio Brusaferro, Agostino Miozzo e Franco Locatelli.
Oltre il 30% delle infezioni Covid in Italia è dovuto alla variante inglese. Il dato è stato fornito dagli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità e del Cts con il Premier Mario Draghi. Secondo gli scienziati, verso la metà di marzo la variante sarà predominante in tutto il Paese. Nel corso dell’incontro, inoltre, il Governo ha chiesto valutazioni sulle misure da adottare e gli esperti avrebbero ribadito i rischi legati a possibili aperture.
“Ascolteremo il Presidente. Noi diremo che serve la linea della prudenza. Questo si”. lo spiega il Coordinatore del Cts, Agostino Miozzo, interpellato prima di entrare a Palazzo Chigi. Le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico non cambiano rispetto alle scorse settimane, soprattutto alla luce degli sviluppi delle nuove varianti del virus. E’ quanto si apprende da ambienti del Cts, che nei giorni scorsi aveva già messo in guardia dai rischi di ulteriori contagi, che potrebbero arrivare da eventuali riaperture di impianti da sci, palestre o cinema. I tecnici sono stati ora invitati a Palazzo Chigi, in vista dei prossimi provvedimenti che saranno assunti dal Governo.
Si tratta, viene spiegato, di una riunione operativa sulla situazione della Pandemia. L’intenzione, secondo diverse fonti di Governo, sarebbe quella di varare con largo anticipo, già nei prossimi giorni, il nuovo provvedimento destinato a rinnovare le misure anti contagio del Dpcm in scadenza il 5 marzo.
Il Ministro della Salute Roberto Speranza terrà domani al Senato alle 13.30 comunicazioni sulle nuove misure per il contrasto della Pandemia. La votazione delle risoluzioni è prevista per le ore 17.30.
Intanto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il Decreto recante “ulteriori disposizioni urgenti in materia di spostamenti sul territorio nazionale per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19” che è stato varato ieri dal Consiglio dei Ministri. Lo si è appreso al Quirinale.