mercoledì, Marzo 3, 2021

Milano chiude sotto la parità………..

Seduta volatile per il listino milanese, con il Ftse Mib che, dopo una mattinata in rialzo, e’ passato in calo in scia ai dati macro statunitensi sotto le attese, chiudendo a -0,16% a 23.046 punti.

da del 03/03/2021 19:00

Quanto ai dati macro dell’Eurozona, l’indice Pmi composito, nella lettura finale di febbraio, si e’ attestato a 48,8 punti dai 47,8 di gennaio. Il dato e’ al di sopra del preliminare a quota 48,1 punti.

L’indice finale relativo al settore dei servizi e’ invece salito a 45,7 punti rispetto ai 45,4 del mese precedente, al di sopra dei 44,7 del preliminare e del consenso.

In particolare, a livello italiano, la lettura del Pmi servizi si e’ attestata a 48,8 punti dai 44,7 di gennaio, battendo il consenso degli economisti Wsj a 44,9 punti.

Inoltre, nel quarto trimestre del 2020 il prodotto interno lordo italiano, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, e’ diminuito dell’1,9% rispetto al trimestre precedente e del 6,6% nei confronti del quarto trimestre del 2019.

Sul fronte dei vaccini in Italia, “ci sara’ un nuovo incontro venerdi’” con le Regioni, il Commissario Straordinario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo e il Capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, ha affermato la Ministra per gli Affari regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini.

Nel frattempo, Wall Street, dopo un avvio piatto in scia alla delusione arrivata dalla stima Adp sul mercato del lavoro Usa, prosegue la seduta cauta (Dow Jones +0,23%), con gli investitori che valutano i progressi verso un accordo per il nuovo disegno di legge di stimolo fiscale. A pesare sul sentiment e spingere alla prudenza inoltre un nuovo balzo dei rendimenti obbligazionari.

Nel dettaglio, in base alle stime dellAutomatic Data Processor, negli Usa e’ stato registrato a febbraio un aumento dei posti di lavoro nel settore privato pari a 117.000 unita’. Il dato ha deluso il consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal, che si aspettavano una crescita dei posti pari a 225.000 unita’.

L’indice Ism non manifatturiero degli Usa infine si e’ attestato a 55,3 punti a febbraio, in calo rispetto ai 58,7 di gennaio, deludendo il consenso degli economisti a 58,5 punti.

Da segnalare che il Senato statunitense potrebbe iniziare a tenere i primi voti procedurali sul vasto pacchetto di aiuti per il coronavirus gia’ oggi se i democratici riusciranno a risolvere l’ultima serie di controversie interne sui principali programmi di aiuto inclusi nel disegno di legge.

A piazza Affari, in rialzo Unicredit (+2,52%), Intesa Sanpaolo (+2,25%), Banco Bpm (+1,89%), Mediobanca (+1,43%), Bper (+0,03%).

Tra gli industriali, in progresso Cnh I. (+0,97%), dopo l’acquisto di una quota di minoranza in Monarch Tractor, societa’ Usa che nel 2020 ha presentato il primo trattore integrato su un`unica piattaforma, completamente elettrico, dotato di guida autonoma e con gestione all`avanguardia dei dati (con potenza inferiore a 100hp).

Da notare poi Stellantis (-0,19%), dopo che il gruppo ha comunicato i risultati 2020 delle attivita’ di Fca e Psa.

In rosso Amplifon (-8,35%), che ha chiuso il 2020 con un utile netto di 101 mln euro, in calo rispetto ai 127,1 mln su base ricorrente del 2019. L’azienda ha inoltre approvato in via definitiva il progetto di ridefinizione della struttura societaria.

Focus poi su Philogen, azienda italo-svizzero attiva nel settore delle biotecnologie, specializzata nella ricerca e sviluppo di prodotti farmaceutici per il trattamento di patologie ad alto tasso di letalita’, che ha segnato -1,82% nel giorno del debutto a piazza Affari.

Sull‘Aim, in rally Reti (+15,78% a 1 euro), dopo che Integrae Sim ha alzato il prezzo obiettivo del titolo da 1,95 a 2,55 euro, confermando la raccomandazione buy.

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