da del 19/03/2021 18:10
Chiusura della settimana in calo per l’azionario europeo, su cui hanno pesato i timori sull’inflazione in una seduta caratterizzata dalle scadenze tecniche. Il Ftse Mib ha perso lo 0,66% a 24.199 punti, in linea con le principali piazze europee.
Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta contrastata: il Dow Jones segna -0,39%, mentre il Nasdaq Composite sale dello 0,84% con i titoli del comparto tecnologico in rimbalzo dopo i ribassi di ieri.
Il rendimento del Treasury e’ tornato a salire dopo che la Federal Reserve ha deciso di non estendere la misura, annunciata il 1* aprile del 2020, sull’Slr (supplementary leverage ratio) che permetteva alle banche di escludere i Treasury e i depositi dal calcolo del coefficiente di leva.
A piazza Affari in evidenza Enel (+3%), in scia ai giudizi positivi degli analisti dopo i conti 2020. Seguono Snam (+2,62%), A2A (+0,64%), Terna (+0,95%) e Italgas (+0,95%).
Bene Azimut H. (+0,32%), che, attraverso la sua controllata AZ Brasile Holding, ha firmato un accordo per acquisire il 100% del capitale di MZK Investimentos, Societa’ di Asset Management Indipendente specializzata in strategie macro con oltre 125 milioni usd di asset in gestione.
Da segnalare Poste I. (-1,10%), dopo i risultati dello scorso anno e l’ok al Nuovo Piano che prevede, tra gli altri aspetti, un utile netto a quota 1,6 mld al 2024.
In calo il settore bancario: Mediobanca –3,06%, Unicredit -3,42%, Banco Bpm -1,5%, Intesa Sanpaolo -1,49%, B.Mps -0,34%. Focus su Bper (-3,98%): a catalizzare l’attenzione sul titolo Unipol (-1,45%), principale azionista, che ha presentato una lista di 7 membri per il Cda della banca – che verra’ rinnovato con l`assemblea del 21 aprile – nel segno della discontinuita’ visto che nessuno dei candidati e’ ad oggi presente nel Board.
Tra le mid cap forti guadagni Rai Way (+4,32%), dopo i risultati 2020 migliori delle attese. Da notare R. De Medici (+3,80%): l’utile netto della societa’ nel 2020 e’ piu’ che raddoppiato a 33,6 mln euro, rispetto ai 15,6 mln euro del 31 dicembre 2019 (+115,1%).
Sull‘Aim denaro su Matica (+10,78% a 1,39 euro), su cui Integrae Sim ha alzato il target price a 3 euro da 2,9 euro, confermando a buy il rating.