Mozione dei Senatori pentastellati per impegnare il Governo nella realizzazione del Progetto, aperto ai privati, ma non ai Fornitori di Servizi al Pubblico.
da del 24/03/2021 18:00
di Andrea Pira
Il Movimento Cinque Stelle rilancia sulla rete unica e alza la voce contro Tim, affinché resti fuori dal Progetto.
A Palazzo Madama, il Gruppo Pentastellato ha presentato una mozione a prima firma Andrea Cioffi (nella Foto), per impegnare il Governo a completare l’unificazione della rete, a controllo pubblico, anche attraverso la partecipazione di soggetti privati, ma a patto che questi ultimi non operino nel mercato dei servizi al pubblico. Una postilla che chiama in causa proprio Tim.
D’altronde nel documento i 5S contestano la pretesa della Società di detenere il 50,1% della futura Società della Rete, ossia lo scenario che appare delinearsi in base al memorandum dello scorso agosto per dare vita ad AccessCo, la Società in cui far confluire FiberCop (costituita da Tim con il fondo Kkr e Fastweb) e OpenFiber, al momento detenuta in maniera paritaria da Cdp ed Enel, quest’ultima in trattativa per cedere una quota fino al 45% agli australiani di Macquaire.
Escludendo i fornitori di servizi, la futura Società sarebbe quindi non verticalmente integrata, come da Disposizioni dell’Unione europea. Sul tavolo delle possibili trattative i pentastellati mettono quindi la posta più alta.
Il progetto, scrivono i Senatori, potrebbe prendere a riferimento l’operazione compiuta con la rete di trasmissione nazionale di Terna, controllata dallo Stato tramite Cdp Reti. ” Terna ha, infatti, un ruolo centrale nel Sistema Elettrico italiano, operando per garantire a tutti, dagli operatori energetici fino alle imprese e famiglie, il suo corretto funzionamento, ed è responsabile delle attività di trasmissione di energia elettrica sulla rete ad alta tensione in tutta Italia in qualità di Tso (Transmission system operator)“, si legge nel comunicato. “La presenza dei tralicci di Terna in tutti i Comuni con più di 3000 abitanti costituisce un valore aggiunto anche per le connessioni in fibra, tenuto conto che le funi di guardia sono spesso state sostitute da cavi in fibra ottica. Anche Terna quindi può fornire un asset fondamentale nella costruzione della Società Nazionale della Rete Dati. Ulteriori asset che potrebbero essere parte del sistema di rete sono quelli detenuti da altre società a controllo pubblico, quali EItower, Raiway, Terna, Open Fiber”.
La mozione impegna inoltre il Governo ad attivarsi per rendere operativi l’infrastruttura nazionale e il polo strategico per la gestione dati e a rivedere la possibilità per le amministrazioni centrali e locali di migrare i propri servizi verso infrastrutture, il cosiddetto Cloud Pubblico, prevedendo, nelle more dell’attuazione del polo strategico, la possibilità di utilizzare il cloud di Sogei o di altre amministrazione pubbliche.