lunedì, Marzo 29, 2021

Piazza Affari chiude sulla parità

Seduta di consolidamento per il listino milanese, con il Ftse Mib che ha iniziato la settimana con un +0,12% a 24.421 punti, in linea con le principali piazze europee.

da del 29/03/2021 18:15

Sul fronte dei vaccini, da segnalare che il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha affermato di aver firmato “il protocollo con Regioni e Farmacisti per far partire in sicurezza le Vaccinazioni Covid nelle farmacie del nostro Paese”.

Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta sotto la parita‘ (Dow Jones -0,25%). A pesare sul sentiment del mercato la notizia che Nomura ha perso il 16,3% dopo aver dichiarato cha a causa del default sui margin call da parte di un cliente hedge fund potrebbe registrare una perdita nel primo trimestre di quasi 2 miliardi di dollari. Stessa sorte e’ toccata a Credit Suisse.

A piazza Affari in deciso rialzo Poste I. (+2,18%) e Tim (+1,64%).

Bene il comparto oil e oil service, con gli investitori che restano in attesa della riunione di giovedi’ dell’Opec: Tenaris +0,55%, Eni +1,13%Saipem -0,26%. Nel frattempo oggi gli ingegneri sono riusciti a liberare la nave arenata che bloccava il Canale di Suez.

Focus su Atlantia (+0,31%): l’assemblea degli azionisti della societa’ non ha approvato la proroga da 31 marzo al 31 luglio 2021 del termine per l’avveramento della condizione sospensiva del Progetto di Scissione parziale proporzionale di Atlantia in favore di Autostrade Concessioni e Costruzioni approvato dall’Assemblea Straordinaria dello scorso 15 gennaio. La proposta di delibera, infatti, non ha raggiunto il quorum deliberativo previsto dalla legge per le Assemblee Straordinarie.

Contrastate le Banche. In rialzo Banco Bpm (+0,37%), Mediobanca (+0,27%), mentre hanno perso terreno Intesa Sanpaolo (-0,5%), Unicredit (-1,34%), Bper (-1,04%).

Da notare Creval (+0,83%), il cui Cda ha definito il prezzo all’Opa volontaria promossa da Credit Agricole Italia sulla totalita’ delle azioni “non congruo da un punto di vista finanziario”.

Sull’Aim hanno brillato dopo i conti dello scorso anno Finlogic (+5,93%), Shedir Pharma (+4,29%),                Esi (+1,82%) e Intred (+1,38%).

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