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Il deputato renziano Luigi Marattin si scusa dopo essere stato sorpreso e multato dai Carabinieri a Roma: «Sono debole anch’io»
di Redazione Politica
«Un parlamentare ha l’obbligo di dare il buon esempio e certamente così non è stato in questo caso»: il renziano Luigi Marattin si scusa su Facebook dopo essere stato multato per un pranzo sulla sua terrazza con alcuni amici. Il presidente della commissione Finanze della Camera è stato sanzionato per aver violato le norme anticovid ».
Le scuse del deputato di Italia Viva su Facebook
Racconta il deputato nel suo post: «Ieri pomeriggio nella mia abitazione a Roma si è registrata una violazione della normativa anti-Covid, nella forma di un pranzo non consentito (non ha alcuna importanza se tale violazione riguardasse o meno il sottoscritto, visto che sono ovviamente responsabile di ciò che accade e di cui sono a conoscenza)». E prosegue: «Le forze dell’ordine – che erano alla ricerca di una violazione ben più grave in un appartamento della zona, ma che si sono per caso imbattute nella nostra – sono intervenute e hanno irrogato le sanzioni conseguenti. Ringrazio le forze dell’ordine per il loro lavoro e chiedo scusa».
Ieri pomeriggio nella mia abitazione a Roma si è registrata una violazione della normativa anti-Covid, nella forma di un pranzo non consentito (non ha alcuna importanza se tale violazione riguardasse o meno il sottoscritto, visto che sono ovviamente responsabile di ciò che accade e di cui sono a conoscenza).
Le forze dell’ordine – che erano alla ricerca di una violazione ben più grave in un appartamento della zona, ma che si …
Ieri pomeriggio nella mia abitazione a Roma si è registrata una violazione della normativa anti-Covid, nella forma di un pranzo non consentito (non ha alcuna importanza se tale violazione riguardasse o meno il sottoscritto, visto che sono ovviamente responsabile di ciò che accade e di cui sono a conoscenza).
Le forze dell’ordine – che erano alla ricerca di una violazione ben più grave in un appartamento della zona, ma che si …Altro…
Marattin contro il Fatto Quotidiano
«Sono debole anch’io», confessa a Rainews Marattin. «Eravamo in sei amici su una terrazza». Poi attacca Il Fatto quotidiano che ha scoperto il caso: «Farò di tutto per scoprire come è possibile che un quotidiano abbia scoperto la notizia mentre io stavo ancora scrivendo il post». Al giornale aveva raccontato: «Macché bisbocce. Io quando sono arrivati i carabinieri ero in camera a lavorare». Secondo la ricostruzione fornita dal deputato «sono arrivati i Carabinieri avvertiti per via degli schiamazzi e della musica a tutto volume di chi si era riunito nella terrazza di fianco alla nostra. La mia fidanzata aveva invitato cinque amici».
30 marzo 2021 (modifica il 30 marzo 2021 | 15:04)