/CRONACHE
Ex esponente radicale, avrebbe progettato estorsioni e un piano di omicidio insieme al boss di Sciacca Dimino. Grazie al suo ruolo si sarebbe introdotto nelle carceri per incontrare mafiosi
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Le visite in carcere
Le visite in carcere avrebbero permesso all’ex esponente radicale di veicolare all’esterno messaggi dei boss. Nicosia, che fu arrestato nel novembre del 2019, e Accursio Dimino sono stati giudicati con rito abbreviato. Intercettato, Nicosia si riferiva a Matteo Messina denaro definendolo «il nostro primo ministro» e si produceva in commenti sprezzanti su Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, criticando l’initolazione dell’aeroporto di Palermo ai due magistrati assassinati da cosa nostra.