La Presidente della Commissione Parlamentare di Inchiesta sul Sistema Bancario mette in evidenza un Sistema, quello italiano, che ha già chiesto 294 miliardi di euro di moratorie sui prestiti e 149 miliardi di euro di nuovi finanziamenti garantiti per le Pmi. Che accadrebbe se questo ombrello di protezione scomparisse?
da del 06/04/2021 12:5
di Elena Dal Maso
Carla Ruocco, da un anno alla Presidenza della Commissione Parlamentare di Inchiesta sul Sistema Bancario e Finanziario, che coincide con lo scoppio della Pandemia da Covid-19, ritiene “necessario e urgente” prorogare almeno per tutto il 2021 le misure relative alle moratorie e ai prestiti garantiti dallo Stato.
“Il nostro lavoro”, spiega l’esponente del Movimento 5 Stelle, “non si è fermato mai ed è sempre stato incentrato sulla tutela di imprese e famiglie. Tanti risultati sono stati raggiunti, come il superamento degli ostacoli burocratici e delle iniziali resistenze del sistema bancario a garantire la liquidità a imprese e famiglie”.
Una certa attenzione da parte del gruppo di lavoro è emersa dall’introduzione delle nuove regole europee sulla classificazione delle controparti inadempienti rispetto a un’obbligazione verso la banca (il cosiddetto default) nonché dall’operatività del Fir (il Fondo Indennizzo Risparmiatori, a fronte di una dotazione di 1,5 miliardi di euro, ad oggi sono stati erogati indennizzi per un importo complessivo di circa 20 milioni di euro). Su questi temi, sottolinea Ruocco, la Commissione ha acceso un faro.
La Pandemia ha ulteriormente impattato il settore degli Npl e degli Utp ed in occasione delle audizioni dei principali operatori di mercato è stata confermata da più parti la necessità di rivedere la regolamentazione in materia di sofferenze bancarie anche alla luce dello scenario peggiore stimato dalla Bce, che ha quantificato in 1.400 miliardi di euro le nuove sofferenze per le Banche europee.
L‘andamento dei Crediti più deboli degli ultimi mesi è stato largamente attenuato dalle misure governative di sostegno al credito (moratorie su prestiti e il rilascio delle garanzie pubbliche per i nuovi finanziamenti). Si attestano, infatti, a circa 294 miliardi di euro, le domande di adesione alle moratorie sui prestiti superano quota 149 miliardi di euro i nuovi finanziamenti garantiti dal Fondo di Garanzia per le Pmi, ricorda Ruocco. “Numeri molto importanti che testimoniano il fabbisogno di liquidità del sistema produttivo italiano”.