Ennesima seduta di consolidamento per il listino milanese, con il Ftse Mib che ha chiuso a -0,60% a 24.429 punti.
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del 09/04/2021 17:55
Quanto ai vaccini, da segnalare che il Comitato per la Sicurezza (Prac) dell‘Ema ha annunciato di aver avviato una revisione delle segnalazioni di casi di trombosi in alcune persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid-19 di Johnson&Johnson.
Wall Street intanto prosegue la seduta cauta con il Dow Jones che segna +0,25%. Da segnalare le parole del Presidente della Fed, Jerome Powell, che ha confermato l’atteggiamento accomodante, evidenziando come la ripresa economica sia ancora incompleta e ponendo l’accento sulla condizione temporanea dell’aumento dell’inflazione.
Sul fronte dei dati macro, i prezzi alla produzione per la domanda finale negli Usa sono cresciuti dell’1% a livello mensile a marzo, battendo il consenso degli economisti (+0,5% m/m).
Quanto all’Italia, a febbraio 2021 in Italia si e’ registrato un aumento congiunturale per le vendite al dettaglio del 6,6% in valore e del 7,2% in volume.
A piazza Affari in rialzo B. Unicem (+1,44%) e Nexi (+1,22%). Bene Atlantia (+0,61%), con l’attenzione del mercato sempre sul tema Aspi dopo che il gruppo ha ricevuto una manifestazione di interesse da parte di Acs per acquisire una partecipazione in Aspi.
Focus sul comparto oil e oil service dopo la notizia che l’Iran ha rilasciato una petroliera sudcoreana che ha tenuto sequestrata per tre mesi, hanno detto funzionari di Teheran e Seul, segnalando una potenziale fine alla lite diplomatica sui fondi bancari congelati: Eni -0,58%, Tenaris -1,06%, Saipem -3,02%.
In rally Tod’S (+14%), che ha festeggiato la nomina di Chiara Ferragni come membro del Consiglio di Amministrazione.
Sull’Aim in luce Sg Company (+7,64%), dopo che la societa’ ha modificato il proprio settore di riferimento su Borsa Italiana. Nell’ambito dell‘ICB (Industry Classification Benchmark), SG Company ha ufficialmente cambiato il proprio settore da “Industrials” al settore “Technology”.
Denaro su Masi A. (+2,28%), dopo la notizia che la Red Circle Investments Srl di Renzo Rosso ha raggiunto la soglia del 7,5% del capitale sociale rappresentativo di azioni che conferiscono il diritto di voto di Masi Agricola.