Salpati dallo Yemen. Un mese fa altri 20 morti nella stessa area
Redazione ANSA GIBUTI 12 aprile 2021 14:05 NEWS
EPA/JAVIER FUENTES
Si tratta, secondo Mohammed Abdiker, Direttore dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni per l’Est e il Corno d’Africa, della “seconda tragedia del genere in poco più di un anno”, dopo la morte di 20 persone nello stesso stretto di Bab el-Mandeb il 4 marzo.
Tra i corpi ritrovati ci sarebbero quelli di “molti bambini”, ha detto all’Afp una fonte dell‘Oim, precisando che il capovolgimento “è avvenuto intorno alle 4 del mattino, a nord di Obock” sulla costa di Gibuti.
“La barca aveva lasciato lo Yemen con circa 60 migranti a bordo, secondo i sopravvissuti”, ha aggiunto la fonte. “E’ stata inseguita dalla guardia costiera, mentre il mare si ingrossava e il tempo peggiorava”. I sopravvissuti sono stati “accolti dall’OIM e dalle Autorità di Gibuti”.
Lo stretto di Bab el-Mandeb, che separa Gibuti dallo Yemen, è un punto di intenso traffico di migranti e rifugiati, sia per gli yemeniti in fuga dalla guerra che per gli africani che tentano la fortuna nella penisola arabica.