L’annuncio fa seguito alla decisione di Bruxelles di esercitare un’opzione facente parte dell’accordo siglato tra le parti lo scorso 17 febbraio. Ciò porta il numero totale delle dosi da consegnare all’Unione europea a 600 milioni.
da del 19/04/2021 11:08
Mentre gli Usa annunciano la sospensione delle somministrazioni del vaccino contro il Covid-19 di Johnson&Johnson, Pfizer e BioNTech hanno fatto sapere che forniranno all‘Unione Europea altre 100 milioni di dosi del loro vaccino nel corso del 2021.
L’annuncio – spiegano le societa‘ – fa seguito alla decisione della Commissione Europea di esercitare un’opzione facente parte dell’accordo siglato tra le parti lo scorso 17 febbraio. Cio’ porta il numero totale delle dosi da consegnare all’Ue a 600 milioni.
“Restiamo impegnati a muoverci il piu’ rapidamente e in sicurezza possibile per portare questo vaccino a piu’ persone in Europa, mentre il virus continua a devastare il continente”, ha dichiarato Albert Bourla, Presidente e Amministratore Delegato di Pfizer. “Ad oggi, abbiamo rispettato tutti i nostri impegni di fornitura alla CE e prevediamo di fornire 250 milioni di dosi all‘Unione Europea nel secondo trimestre, un aumento di quattro volte rispetto alla quantita’ concordata nel primo trimestre”, ha aggiunto Bourla.
“I 100 milioni di dosi aggiuntive derivanti dall’esercizio dell’opzione favoriranno ulteriormente l’accelerazione delle Campagne di Vaccinazione in tutta l‘Ue. Adesso, intendiamo fornire un totale di 600 milioni di dosi all’Ue quest’anno, che copre due terzi della popolazione dell’Ue e rappresenta il piu’ grande accordo di fornitura cumulativa per Comirnaty concordato ad oggi a livello globale”, queste invece le parole di Sean Marett, Chief Business and Direttore Commerciale di BioNTech.
La Commissione Europea aveva firmato a febbraio un accordo di acquisto avanzato ampliato, che includeva il possibile acquisto di ulteriori 100 milioni di dosi. La scorsa settimana la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, aveva annunciato di aver raggiunto un accordo con Pfizer/BioNTech per la consegna anticipata di 50 milioni di dosi del vaccino sviluppato dalla societa’ nel secondo trimestre, a partire da questo mese.
Intanto oltreoceano le Autorita’ Sanitarie Statunitensi avevano pensato di lanciare un semplice avvertimento sul rischio di trombosi a causa del vaccino contro il Covid-19 di Johnson&Johnson, ma hanno poi deciso di raccomandarne la sospensione perche’ temevano che i medici avrebbero trattato in modo non adeguato tali casi. Tra gli oltre sette milioni di persone negli Stati Uniti a cui e’ stato somministrato il vaccino contro il Covid-19 di J&J prima della sospensione, e’ stato riferito che sei in totale hanno sviluppato coaguli di sangue nelle vene cerebrali e hanno anche registrato un basso numero di piastrine. Dall’annuncio, la Food and Drug Administration (Fda) ha esaminato altre segnalazioni di ulteriori casi di trombosi tra le persone che hanno ricevuto il vaccino di J&J. I funzionari sono sempre piu’ convinti che i sei casi totali denunciati finora siano legati al vaccino. I funzionari sanitari potrebbero ora limitare il vaccino di J&J alle persone anziane e potrebbero rendere pubblica la loro decisione gia’ questa settimana.