Seduta positiva per l’azionario milanese, con il Ftse Mib che ha chiuso in rialzo dell’1,12% a 25.056 punti. In progresso Wall Street, dove il Dow Jones segna un +0,36%.
da del 27/05/2021 17:55
Sul fronte dei dati macro, gli ordini di beni durevoli negli Usa ad aprile sono scesi dell‘1,3% a livello mensile, un dato inferiore alle attese del consenso, poste a +0,8% m/m. Questo ha allentato i timori del mercato sul fronte dell’aumento dell’inflazione.
Il prodotto interno lordo degli Stati Uniti, secondo la lettura preliminare, e’ cresciuto del 6,4% annualizzato nel 1* trimestre 2021. Il dato e’ stato lasciato invariato rispetto alla stima advance ed e’ leggermente inferiore alle stime di consenso a +6,5% annualizzato.
Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Usa (dato destagionalizzato) sono diminuite di 38.000 unita’ a quota 406.000. Il consenso raccolto dal Wall Street Journal si attendeva un dato a quota 425.000 unita’.
L’indice pending home sale Usa elaborato dalla National Association of Realtors e’ calato poi del 4,4% a livello mensile ed e’ salito del 51,7% su base annuale ad aprile, attestandosi a 106,2 punti.
Quanto ai dati macro europei, in Germania l’indice di fiducia dei consumatori lungimirante di GfK e’ destinato ad aumentare a -7,0 a giugno da -8,6 punti a maggio. Gli economisti si aspettavano che il sentiment dei consumatori salisse a -5,5 punti. GfK utilizza i dati di tre sottoindici del mese corrente per ricavare una cifra del sentiment per il mese successivo, misurando le aspettative economiche, le aspettative di reddito e la propensione all’acquisto. A maggio le aspettative economiche e di reddito sono aumentate fortemente, mentre la propensione all’acquisto e’ diminuita dopo tre aumenti consecutivi.
A piazza Affari ben intonate le banche:
Banco Bpm +2,58%, Bper +1,28%, Intesa Sanpaolo +2,05%, Unicredit +2,07% e Mediobanca +1,36%.
In luce DoValue (+1,91%) dopo la notizia che l’azienda anticipera’ il pagamento dei dividendi per 20,8 milioni euro, deliberato dall’ultima assemblea degli azionisti, al 23 giugno dal precedente 11 agosto.
Atlantia e’ salita invece dello 0,65%, mentre prosegue in maniera graduale e costante la ripresa del traffico autostradale lunga la rete del gruppo.
Sull‘Aim Iwb ha segnato un +2,43% dopo che Equita Sim ha confermato il rating buy sul titolo in seguito a un meeting con la Societa’ durante la Aim Conference.