Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 3.351 nuovi contagi di Coronavirus in tutta Italia, in calo rispetto ai 3.738 di ieri. È quanto emerge dal bollettino di oggi, sabato 29 maggio, diffuso dal Ministero della Salute. Il tasso di positività è all’1,4%. Sono invece 83 i decessi Covid registrati nell’ultima giornata.
da ATTUALITÀ 29 MAGGIO 2021 17:17
di Biagio Chiariello
Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 3.351 nuovi casi di positività, in diminuzione rispetto ai 3.738 di ieri. È quanto emerge dal Bollettino di oggi, sabato 29 maggio, appena diffuso dal Ministero della Salute.
Dall’inizio della pandemia i contagi da Covid-19 registrati nel nostro Paese salgono a 4.213.055. I test effettuati nell’ultima giornata, tra tamponi molecolari e antigenici, sono stati 247.330.
Il tasso di positività si attesta così all‘1,4%. I casi attualmente positivi sono 241.966 mentre i decessi per Covid nelle ultime 24 ore sono stati 83 (ieri erano 126), per un totale di 126.002 morti dall’inizio dell’emergenza sanitaria.
Le persone guarite dal Covid diventano 3.845.087 (+7.569). La Lombardia resta la Regione dove si registrano più nuovi positivi (+620)
I nuovi casi Regione per Regione
I casi di Coronavirus registrati in Italia dall’inizio dell’epidemia in Italia sono 4.213.055. Di seguito la tabella con tutte le cifre riportate dal bollettino quotidiano e i numeri relativi agli incrementi Regione per Regione nell’ultima giornata:
Le Regioni con pù contagi sono: Lombardia (+620), Sicilia (+385), Campania (+331), Lazio (+307)
I dati delle altre Regioni italiane: Veneto: +198 Emilia-Romagna: +224 Piemonte: +149 Puglia: +269
Toscana: +200 Sicilia: +385 Friuli-Venezia Giulia: +76 Liguria: +82
Marche: +83 Abruzzo: +55 P.A. Bolzano: +46 Calabria: +177
Sardegna: +22 Umbria: +26 P.A. Trento: +36 Basilicata: +48
Molise: +2 Valle d’Aosta: +22
Da lunedì tre Regioni finiranno nella fascia a minori restrizioni, quasi un antipasto di normalità. Sono la stessa Sardegna, il Molise e il Friuli Venezia Giulia. Le uniche, finora, a rientrare nei parametri previsti, ossia un’incidenza settimanale inferiore ai 50 casi per centomila abitanti, rischio basso e tassi ospedalieri ai minimi, il tutto per tre settimane consecutive.
Biagio Chiariello