La flessione nel quinquemestre è pari a 5,5 miliardi rispetto ai 74,46 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente. Volano gli incassi fiscali (+66,4%) ed è un vero boom (+339%) dei pagamenti delle Amministrazioni Centrali e Territoriali
da del 01/06/2021 18:51
Nel mese di maggio 2021 il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di 15,1 miliardi, in miglioramento di circa 10,5 miliardi rispetto al risultato del corrispondente mese dello scorso anno (25,586 miliardi). Lo annuncia una nota del Ministero dell’Economia guidato da Daniele Franco (nella foto).
Il dicastero di via XX settembre precisa che il fabbisogno dei primi cinque mesi dell’anno in corso è pari a circa 68,9 miliardi, in miglioramento di circa 5,6 miliardi rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2020 (74,464 miliardi).
La nota aggiunge che nel confronto con il corrispondente mese del 2020, il saldo ha beneficiato di un miglioramento degli incassi fiscali che lo scorso anno avevano subito una forte contrazione per la sospensione dei versamenti tributari e contributivi disposta dai provvedimenti legislativi emanati al fine di contenere l’emergenza Covid-19. L’aumento in percentuale ha raggiunto il 66,4%. mentre per i pagamenti si registra un vero boom (+339,7%) dovuto alla maggiore spesa delle Amministrazioni Centrali e Territoriali nonché alle prestazioni erogate dall’Agenzia delle Entrate e dalla Protezione civile per sostenere le misure previste dai provvedimenti per il contenimento dell’emergenza epidemiologica.