Seduta debole per il listino milanese con il Ftse Mib che ha perso lo 0,32% a 25.315 punti, in linea con la prudenza diffusa tra le principali piazze europee.
da del 22/06/2021 18:05
“La visita della Presidente von der Leyen segna l’approvazione da parte della Commissione del Pnrr. E’ una giornata di orgoglio per il nostro Paese”, ha affermato il Presidente del Consiglio Mario Draghi, aggiungendo che “abbiamo messo insieme un piano di riforme ambizioso, un piano di investimenti che punta a rendere l‘Italia un Paese piu’ giusto, competitivo e sostenibile nella sua crescita. E’ stato fatto con il sostegno decisivo delle forze politiche, degli enti territoriali e delle parti sociali, a cui va il mio sentito ringraziamento”.
Sul fronte dei dati macro l’indice di fiducia dei consumatori dell’area euro, secondo la lettura preliminare di giugno, si e’ attestato a -3,3 punti a giugno, in miglioramento rispetto ai -5,1 punti di maggio.
Nel frattempo Wall Street prosegue la seduta sopra la parita’ (Dow Jones +0,10%), mentre gli investitori attendono i commenti del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell sulle prospettive per l’inflazione e il mercato del lavoro.
A piazza Affari in calo le banche tra cui Bper (-1,31%), Unicredit (-1,02%), Intesa Sanpaolo (-1,04%). Bene invece Mediobanca (+0,83%).
Da segnalare Banco Bpm (-1,69%): e’ stata completata l’operazione di cartolarizzazione (chiamata “Project Rockets”) di un portafoglio di crediti classificati a sofferenza di importo lordo (Gbv) pari a 1,5 mld di euro di cui circa la meta’ unsecured. Nell’ambito dell’operazione di cartolarizzazione Credito Fondiario e’ Master e Corporate Servicer, mentre Special Servicer del Portafoglio sara’ CF Liberty Servicing, la joint-venture tra Credito Fondiario e Banco Bpm.
In rialzo i titoli del risparmio gestito: Finecobank +1,86%, B. Generali +0,71%, Azimut H. +0,45%. Denaro su Diasorin (+0,26%) in scia alla notizia che i soci di Luminex hanno approvato l’operazione di integrazione con la controllata americana della stessa Diasorin.
Tra le mid cap in luce Dovalue (+2,85%) dopo le indicazioni di MF secondo cui la cordata costituita da Bain, Fortress e doValue sarebbe in pole position per aggiudicarsi il portafoglio da 6,1 mld di NPE messo in vendita dalla banca greca NBG
In progresso Webuild (+0,38%): il gruppo si e’ aggiudicato definitivamente il contratto per la progettazione esecutiva e l’esecuzione della linea ferroviaria Napoli-Bari, Tratta Orsara-Hirpinia, del valore di 1,075 miliardi di euro, inclusi gli oneri della sicurezza.
Sull’Aim denaro su Sourcesense (+0,89%) che ha firmato un contratto con un gruppo internazionale, leader nel settore delle telecomunicazioni, per la fornitura di una soluzione di gestione degli asset IT presenti nell’ecosistema aziendale, in tutti i tipi di ambiente informatico, dal SaaS, al cloud, ai container, fino ai server virtuali. Il contratto ha una durata iniziale di 12 mesi per un importo complessivo di 360.000 euro.