Inizio di settimana da dimenticare per il listino milanese con il Ftse Mib che ha perso il 3,34% a 23.965 punti, in linea con le perdite diffuse tra le principali piazze europee
da del 19/07/2021 18:15
A pesare sul sentiment del mercato sono sempre i timori legati alla diffusione della variante Delta che minaccia la ripresa e la riapertura delle economie.
Nel frattempo Wall Street prosegue la seduta in netto calo (Dow Jones -2,16%), con gli operatori che guardano con preoccupazione anche la corsa dell’inflazione.
A piazza Affari in rosso il settore bancario: Bper -5,07%, Unicredit -3,59%, Intesa Sanpaolo -4,23%, Banco Bpm -3,19%, Mediobanca -3,21%, B.P.Sondrio -3,44%, B.Mps -2,99%.
Male inoltre le utility con gli investitori che valutano l’impatto del Documento di Consultazione. In particolare A2A (-3,86%), Italgas (-2,87%), Terna (-2,61%), Hera (-2,87%) Acea (-3,02%) e Snam (-2,21%). Da segnalare poi Enel (-5,07%) che oggi ha staccato la cedola, con pagamento in data 21 luglio.
In netto calo poi Tim (-4,33%) su cui ha pesato l’aggiornamento della guidance con il taglio delle guidance di Ebitda domestico.
Occhi puntati poi sul comparto oil e oil service in scia al calo del prezzo del petrolio dopo che l‘Opec e i suoi alleati produttori di petrolio guidati dalla Russia hanno concordato di aumentare la produzione di greggio nei prossimi due anni, impegnandosi ad annullare tutti i tagli dell’output effettuati all’inizio della Pandemia man mano che le economie si riprenderanno e la domanda di energia riprendera’:Saipem -4,73%, Eni -3,84% Tenaris -3,47%.
Sull‘Aim denaro su Marzocchi P. (+2,09%) dopo che la Societa’ ha registrato nel semestre ricavi netti consolidati a 20 milioni euro, in crescita del 28% rispetto al primo semestre 2020, pari a 15,6 milioni.