Piazza Affari chiude la prima seduta della settimana in frazionale rialzo (+0,68%) grazie ai titoli del risparmio gestito e ai petroliferi.
da del 26/07/2021 18:10
Poco mossa invece Wall Street mentre gli indici cinesi hanno chiuso in forte calo questa mattina a causa di alcuni restrizioni imposte dalle autorita’ che hanno interessato diversi settori, a partire dal tech.
Da diverso tempo questo settore e’ sotto stretta osservazione da parte del Governo e questa volta ad essere colpito e’ stato il colosso Tencent che, oltre a ricevere una multa per comportamenti anticompetitivi, ha ricevuto l’ordine di rinunciare alle proprie licenze musicali. Oggetto di una maggiore stretta durante il fine settimana e’ stato anche il comparto dell’educazione privata.
Sul fronte macro da segnalare che in Germania l‘indice Ifo si e’ attestato a 100,8 punti nella lettura di luglio, in calo rispetto ai 101,8 di giugno e al di sotto del consenso degli economisti a 102 punti.
A Milano in evidenza il risparmio gestito e i titoli bancari dopo la decisione della Bce di togliere i limiti alla distribuzione delle cedole: B. Generali +1,93%, B. Mediolanum +2,48%
Bene anche Azimut H. (+2,11%) che, tramite la sua controllata americana Azimut Alternative Capital Partners, ha siglato un accordo per acquisire una partecipazione di minoranza in Pathlight Capital, una delle principali societa’ di Private Credit specializzata in investimenti Asset Based Lending con sede vicino a Boston.
In luce le banche: Unicredit +1,69%, Mediobanca +1,06%, Intesa Sanpaolo +2,3%, Banco Bpm +0,8%, Bper +1,52%.
Denaro pure sui petroliferi: Eni +2,04%, Tenaris +2,88%, Saipem +3,72%.
In rally nel resto del listino Maire T. (+2,54%) dopo che la controllata Tecnimont spa si e’ aggiudicata da Repsol un contratto per la realizzazione di un’unita’ di polipropilene e una di polietilene lineare su base Epc (Engineering Procurement and Construction) Lump Sum TurnKey, nell’ambito del programma di espansione del complesso industriale di Repsol situato a Sines, in Portogallo. Il valore del contratto e’ di circa 430 milioni di euro.
Da segnalare infine Sogefi (+8,53%) su cui Equita Sim ha alzato il rating dopo la pubblicazione di conti oltre le attese, mentre su Aim ha brillato Grifal (+2,28%) di riflesso alla pubblicazione dei ricavi preconsuntivi. In particolare, il semestre si chiude con ricavi consolidati pari a 12,2 milioni di euro, in crescita del 57% rispetto al corrispondente periodo del 2020.