Sono 4.200 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Sono questi i dati che emergono dal bollettino di oggi, lunedì 9 agosto, pubblicato dal ministero della Salute. Nell’ultima giornata sono stati effettuati 102.864 test, tra tamponi antigenici e molecolari. I decessi sono stati 22. La Regione in cui si registrano più contagi giornalieri è la Sicilia.
da del 9 AGOSTO 2021 17:49
A cura di Davide Falcioni
I nuovi casi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Italia sono 4.200, in calo rispetto ai 5.735 di ieri. Nell’ultima giornata i decessi sono stati 22, per un totale di 128.242 morti dall’inizio dell’emergenza Covid-19 nel nostro Paese. È quanto emerge dal Bollettino sul Coronavirus di oggi, lunedì 9 agosto, diffuso dal Ministero della Salute. I casi positivi accertati in Italia dall’inizio della pandemia salgono a quota 4.400.617 .
Nell’ultima giornata sono stati 102.864 i test effettuati, tra tamponi molecolari e antigenici: il tasso di positività si attesta quindi al 4,1%. Gli attualmente positivi sono 114.855 (+2.589), mentre i guariti salgono a 4.157.520 (+1.589). La Regione in cui si registra il maggior numero di contagi giornalieri è la Sicilia.
I nuovi casi Regione per Regione
Sono 4.400.617 in totale i contagi registrati in Italia dall’inizio dell’emergenza Coronavirus. Di seguito la tabella con le cifre del bollettino quotidiano e l’incremento dei casi Regione per Regione:
L’elenco dell’incremento dei casi Regione per Regione: Lombardia: +200 Veneto: +206 Campania: +315
Emilia-Romagna: +642 Piemonte: +90 Lazio: +474 Puglia: +144 Toscana: +492 Sicilia: +923
Friuli-Venezia Giulia: +10 Marche: +46 Liguria: +76 Abruzzo: +25 P.A. Bolzano: +1 Calabria: +92
Sardegna: +172 Umbria: +31 P.A. Trento: +16 Basilicata: +21 Molise: +4 Valle d’Aosta: +1
Con 5.735 nuovi contagi e 11 decessi nella giornata di ieri, ancora non sono state previste restrizioni o limitazioni già viste in passato. Tuttavia, diverse Regioni in Italia sembra possano essere destinate a cambiare presto colore: prima della fine di agosto, infatti, Sicilia e Sardegna potrebbero tornare a trovarsi in zona gialla se i contagi non dovessero rimanere sotto la soglia dei 50 ogni centomila abitanti e i posti occupati in terapia intensiva sotto il 10 per cento.
Insomma, al termine delle tanto agognate vacanze ad attenderci al rientro potrebbero essere nuove limitazioni nonostante la campagna vaccinale stia procedendo a buon ritmo (ad oggi sono state 71.703.880 le dosi somministrate del vaccini, con 34.453,812 persone che hanno completato il ciclo vaccinale, vale a dire il 63,79% della popolazione over 12) e l’introduzione del Green Pass abbia accelerato in parte questo andamento.
Davide Falcioni