Sulla costa meridionale. Un morto e due dispersi. Esperto: ‘La causa anche un cambiamento climatico’
RedazioneROMA 14 agosto 2021 15:11 NEWS
Giappone
Cinque milioni di persone in Giappone hanno ricevuto un ordine di evacuazione a causa delle piogge senza precedenti che stanno battendo la costa meridionale. Lo riferisce la Cnn.
In oltre 20 Prefetture è stata ravvisata la minaccia di inondazioni e frane. L’allerta massima, di livello 5, riguarda oltre un milione di persone nelle prefetture di Saga, Nagasaki, Fukuoka e Hiroshima, secondo l’emittente pubblica NHK.
Il secondo avvertimento più forte, il livello 4, è stato emesso ad altre 17 Prefetture, colpendo oltre 4 milioni di residenti.
Alcune immagini postate sui social mostrano residenti che camminano nell’acqua alta fino alla coscia in strade allagate, trasportando bambini e oggetti personali. I Vigili del Fuoco e altri soccorritori hanno tratto in salvo persone rimaste bloccate, caricandole su gommoni. Il livello dell’acqua è ancora in aumento in diversi fiumi che rischiano di esondare.
In alcune città dell’isola meridionale di Kuyshutre sono caduti oltre 40 millimetri di acqua in un’ora, ma secondo i meteorologi ne potrebbero cadere fino a 250 millimetri nelle prossime 24 ore.
Una persona è morta e altre due sono ritenute disperse a causa delle piogge torrenziali. La vittima è una donna di 59 anni ed i dispersi sono due membri della sua famiglia. Secondo un funzionario locale, i tre si trovavano in una delle abitazioni travolte da una frana nella cittadina di Unzen, nella Prefettura di Nagasaky. “Oltre 150 tra soldati, poliziotti e vigili del fuoco sono stati inviati sul posto per le operazioni di soccorso”, ha detto il funzionario, Takumi Kumasaki.
L’ondata di maltempo che ha colpito il Giappone è dovuta anche al cambiamento climatico, che aumenta il rischio di piogge torrenziali, poiché un’atmosfera più calda trattiene una maggiore quantità d’acqua. “Sono stati osservati livelli senza precedenti di forti piogge”, ha commentato ai giornalisti a Tokyo Yushi Adachi, un funzionario dell’agenzia meteorologica nazionale. “È molto probabile che si sia già verificato un qualche tipo di disastro”, ha aggiunto sottolineando che “la massima allerta è necessaria anche nelle aree in cui i rischi di frane e inondazioni di solito non sono così alti”. Il mese scorso le forti piogge hanno causato una frana nella località turistica di Atami (centro) costata la vita ad almeno 23 persone (altre quattro risultano ancora disperse). E nel 2018 oltre 200 persone sono morte a causa delle alluvioni che hanno colpito il Giappone occidentale durante l’annuale stagione delle piogge.