martedì, Agosto 17, 2021

Avvocatura: morto Luca Petrucci, difese la vedova D’Antona e Lusi…………………

                                                                                                  ROMA/CRONACA

Il penalista aveva 62 anni. Rappresentò anche la mamma di Marta Russo e l’ex governatore del Lazio Piero Marrazzo. A febbraio 2020 era diventato giudice della Corte di Appello

di Redazione Roma


                                 Luca Petrucci (LaPresse) 

Mondo dell’avvocatura romana in lutto. È morto oggi, lunedì 16 agosto, Luca Petrucci, 62 anni, uno dei penalisti più stimati del foro capitolino. Ha preso parte ai processi più importanti e mediatici degli ultimi 25 anni. Impossibile ricordarli tutti: i più celebri sono stati quelli per l’omicidio di Marta Russo (rappresentò in aula la mamma Aureliana) e di Massimo D’Antona (quando come legale di parte civile assistette la vedova Olga). Nella stessa veste Petrucci ha tutelato gli interessi dell’allora governatore del Lazio Piero Marrazzo nel processo sul tentativo di ricatto ordito ai suoi danni da alcuni Carabinieri. Petrucci ha poi difeso l’ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi e un paio di imputati coinvolti nel maxi-procedimento sul `Mondo di Mezzo´.

«La morte di Luca Petrucci mi colpisce profondamente. Oggi per me è un giorno di grande dolore perché con Luca ero legato da un rapporto di amicizia e profonda stima», si legge in una nota del presidente del Lazio, Nicola Zingaretti. «Lo avevo incontrato all’inizio dell’estate nella sede della Regione e sempre con grande voglia di fare mi aveva parlato di progetti e attività da portare avanti. Di lui ricorderemo sempre proprio questo, la grande passione civile unita a correttezza e alla professionalità con la quale svolgeva ogni giorno il suo lavoro». A ricordare il penalista anche Walter Verini, deputato e Tesoriere Pd, membro delle Commissioni Giustizia e Antimafia: «Piangiamo la sua scomparsa, che lascia un vuoto vero: nella Giustizia italiana, che ha servito con grandi capacità, tensione morale e passione civile e a Roma, dove il suo impegno civile e politico, il suo senso delle istituzioni hanno lasciato un segno».

Ma le qualità professionali e le competenze di Petrucci andavano ben oltre l’ambito giudiziario di piazzale Clodio. Lo dimostra il lungo curriculum, ricco di incarichi e mansioni. Dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2016, ad esempio, è stato membro della Commissione Nazionale Antidoping del Comitato Italiano Paralimpico. Con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Lazio, poi, il 15 dicembre 2005 è stato nominato Presidente dell’Ater del Comune di Roma, carica che ha ricoperto fino al 6 ottobre 2010.

Ancora prima, dal dicembre 1993 al giugno 1995 è stato consulente dell’Assessore alle Politiche Finanziarie e di Bilancio del Comune di Roma. Dalla XIII legislatura, infine, era consulente giuridico dell’Ufficio affari generali e legali presso la Camera dei Deputati. Dal 1 marzo 2017, poi, era iscritto nell’albo nazionale degli amministratori giudiziari presso il Ministero della Giustizia, mentre dal novembre 2018 era docente di diritto penale presso la Accademia della Pubblica Amministrazione.

Nel febbraio 2020 era diventato giudice della Corte di Appello Federale del pentathlon.

16 agosto 2021 | 20:34

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