Perdite diffuse tra le principali piazze europee che hanno chiuso la seduta in calo. Il Ftse Mib in particolare ha perso lo 0,75% a 25876 punti.
da del 08/09/2021 18:05
Il sentiment del mercato infatti e’ stato smorzato dai timori sulle prospettive di crescita economica mentre il futuro delle misure di stimolo monetario rimane incerto.
Sul fronte dei dati macro in Italia a luglio 2021 si e’ registrato un calo congiunturale per le vendite al dettaglio (-0,4% in valore e -0,7% in volume).
Nel frattempo Wall Street prosegue la seduta debole (Dow Jones -0,35%) in vista della pubblicazione del Beige Book della Federal Reserve, in agenda per le 20h00 italiane.
A piazza Affari in rialzo Diasorin (+2,75%). In deciso progresso le utility tra cui A2A (+1,44%), Snam (+1,46%), Terna (+0,78%), Hera (+0,94%) e Italgas (+0,04%).
Sopra la parita’ anche Tim (+0,32%) dopo che che secondo la stampa il Consorzio formato da Tim, Leonardo Spa, Cdp e Sogei e’ il candidato piu’ probabile per aggiudicarsi la gara per il cloud pubblico da 2 mld euro inclusa nel Pnrr.
In calo gli industriali: Prysmian -2,86%, Cnh I. -2,32%, Stm -1,79%, Leonardo Spa –1,26%, B. Unicem -0,86%. Da segnalare Stellantis (-2,86%) dopo che Dongfeng Motor ha ceduto l’1,15% di Stellantis attraverso un collocamento di azioni sul mercato (processo di accelerated bookbuilding).
Forti guadagni per S. Ferragamo (+5,74% a 18,96 euro) in scia ai conti semestrali oltre le attese. Equita Sim ha alzato il rating da hold a buy sul titolo, con prezzo obiettivo che passa da 17,6 a 20,5 euro.
Bene Webuild (+1,04%) che, come parte del Consorzio Sotra Link, si e’ aggiudicata il contratto da oltre 1 mld euro per la costruzione e la gestione del sistema viario e di ponti definito “RV.555 Sotra Connection PPP Project”, un sistema costituito da strade, tunnel, ponti e viadotti, da realizzare in Norvegia, nella contea occidentale di Vestland.
In rosso invece Fila (-6,96%) dopo che il private equity Vei Capital e’ uscito completamente dal capitale del gruppo.
Sull‘Aim in rally Fervi (+12,71%) che ha festeggiato l’acquisizione, attraverso l’azienda neo costituita controllata al 100% Sviluppo Industriale, del 100% delle quote della Societa’ Rivit S.r.l. con sede a Ozzano dell’Emilia; da segnalare che e’ gia’ prevista la fusione inversa delle due societa’ a seguito della quale Fervi deterra’ direttamente il 100% del capitale Rivit.