I principali indici europei e oltreoceano frenano a fine settimana. A pesare alcuni dati macro di giornata, mentre si aspetta già il dato sull‘inflazione Usa in calendario per martedì. In rialzo il petrolio sulla scia di una possibile riduzione delle scorte, in calo l’oro sotto quota 1.800 dollari | CASO DI BORSA: Stm (+1,59%) | Ftse Mib: i titoli migliori e peggiori di giornata
da del 10/09/2021 18:13
Seduta interlocutoria per il listino milanese (Ftse Mib -0,86% a 25686 punti) in linea con la debolezza diffusa tra le piazze europee con le preoccupazioni sulla crescita economica e sull’aumento dei casi Covid che hanno continuato a pesare sul sentiment del mercato.
Secondo gli esperti l’attenzione dei mercati è già concentrata sull‘inflazione Usa di agosto, che verrà pubblicata martedì prossimo. Ad alimentare l’incertezza delle piazze europee sono stati alcuni dati macroeconomici: la produzione industriale francese ha infatti deluso le attese, mentre l’inflazione tedesca è stata confermata a zero in agosto con un rialzo del 3,9% sull’anno.
Buone notizie dall’Italia dove la produzione industriale è continuata a crescere nel mese di luglio: l‘Istat ha calcolato che su base annua l’indice è salito del 7% (oltre le attese) mentre rispetto a febbraio 2020 segna un +1,5%.
Nel frattempo Wall Street prosegue la seduta sotto la parita’ (Dow Jones -0,35%) con la cautela che continua a dominare le mosse degli investitori.
Sul fronte dei dati macro i prezzi alla produzione per la domanda finale negli Usa sono cresciuti dello 0,7% a livello mensile ad agosto, superando il consenso degli economisti (+0,6% m/m).
A piazza Affari in rialzo Stm (+1,59%) e B. Generali (+1,04%).
In calo invece le utility tra cui Hera (-2,62%), Enel (-2,06%), A2A (-1,99%), Snam (-1,81%) e Terna(-1,36%).
Occhi puntati su Italgas (-0,58%) dopo che la societa’ e’ stata selezionata come preferred bidder, cioe’ miglior offerente, nell’ambito della gara per l’acquisizione del 100% di Depa Infrastructure, attualmente di proprieta’ di Hellenic Republic Asset Development Fund (Hradf) e Hellenic Petroleum (Helpe).
Da segnalare Tim (-3,09%).
Debole il settore bancario: Mediobanca -1,75%, Banco Bpm -1,46%, Intesa Sanpaolo -1,05%, Unicredit -1,21%, Bper -0,55%, B.P.Sondrio -1,49%, B.Mps -0,49%.
Nel resto del listino in progresso Piovan (+2,73% a 9,04 euro) promossa da Mediobanca Securities a outperform da neutral con un target price rivisto a 10,1 euro da 8 euro, dopo i conti del primo semestre.
In rally poi C.Latte Italia (+2,03%) che ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 6,8 mln di euro, in crescita del 183,3% rispetto ai 2,4 mln dello stesso periodo del 2020.
Denaro su Saes G. (+3,38%) che ha registrato nel primo semestre un utile netto consolidato pari a 4,2 milioni euro, rispetto ai 0,4 milioni dello stesso periodo del 2020.
Ha brillato algoWatt (+10,66%) che ha ottenuto lo status Authorized Technical Partner da Siemens Divisione Building Technologies.