Roma: in piazza anche Forza Nuova. Cortei e presidi anche a Milano
Redazione Roma 9 ottobre 2021 19:30 NEWS
Tafferugli e tensioni con la polizia durante la manifestazione dei No Green pass in piazza del Popolo a Roma. I manifestanti si sono poi riversati nelle vie del Centro, le forze dell’ordine hanno effettuato delle cariche per disperderli, usando idranti e lacrimogeni.
Alcuni manifestanti sono stati fermati dagli agenti. Occupata la sede della Cgil, che su twitter scrive: ‘La nostra sede nazionale, la sede delle lavoratrici e dei lavoratori, è stata attaccata da Forza Nuova e dal movimento no vax, resisteremo’. Cortei e presidi anche a Milano, traffico in tilt.
Video da Twitter
Proseguono momenti di tensione al corteo No Green pass: dopo una serie di cariche e lancio di lacrimogeni e getti di idranti attivati dalle forze dell’ordine, i manifestanti sono arretrati di qualche decina di metri lungo via del Tritone e via del Corso, ma continuano a fronteggiarsi con il cordone degli agenti. Proseguono anche i lanci di oggetti dal corteo, composto anche da persone con il volto travisato. Alla manifestazione ci sono romani e tanti cittadini venuti dal Nord Italia.
Un gruppo di manifestanti è entrato nella sede della Cgil a Roma. “Occupata la Cgil” dicono. Altri al grido “No green pass” si stanno muovendo per le vie del Centro. Lanci di petardi e bombe carta lungo il tragitto. In molti gridano “libertà libertà”.
Il gruppo è riuscito a sfondare le porte della sede del sindacato ed entrare prima che la polizia riuscisse a fermare i manifestanti e respingerli.
ANSA/CECILIA FERRARA
Il corteo sta ancora ‘assediando’ il Palazzo della Cgil che ha una tapparella divelta, i portoni aperti e l’allarme che continua a suonare ininterrottamente. “Stiamo aspettando Landini” urlano dal megafono, ma anche “giù le mani dal lavoro” e “venduti”. La Cgil, secondo i no pass, è colpevole di non difendere i lavoratori che saranno obbligati dal 15 ottobre a presentare il green pass in tutti i posti di lavoro pubblici o privati. Il corteo non autorizzato guidato dal leader di Forza Nuova Roberto Fiore e da Giuliano Castellino è passato attraverso Villa Borghese e ha sfondato in largo Brasile un cordone di Polizia e Guardia di Finanza con alcuni tafferugli.
“La nostra sede nazionale, la sede delle lavoratrici e dei lavoratori, è stata attaccata da Forza Nuova e dal movimento no vax. Abbiamo resistito allora, resisteremo ora e ancora. A tutti ricordiamo che organizzazioni che si richiamano al fascismo vanno sciolte”. Lo scrive la Cgil Nazionale su twitter in riferimento agli scontri in corso a Roma, con un gruppo di manifestanti che è entrato nella sede del sindacato.
La polizia ha effettuato alcune cariche. Alcuni manifestanti, diretti verso Villa Borghese, si sono scagliati contro gli agenti cercando di sfondare il cordone delle forze dell’ordine. Due manifestanti sostengono di essere stati “investiti da un blindato delle forze dell’ordine, intervenuto sul posto durante i tafferugli”.
ANSA/GIUSEPPE LAMI
Altre centinaia di manifestanti contro il Green Pass si stanno dirigendo verso Palazzo Chigi. Al momento il corteo è all’altezza di piazza San Silvestro e si sta mantenendo a distanza dal cordone delle forze dell’ordine. Diversi manifestanti hanno il volto coperto e sono presenti anche esponenti di Forza Nuova, con le bandiere tricolore. Su via del Tritone sono stati lanciati alcuni fumogeni.
ANSA/GIUSEPPE LAMI
A Largo Chigi il cordone delle forze dell’ordine che è impegnato a contenere i manifestanti del sit in No green pass ha esploso diversi lacrimogeni per disperdere la folla ed evitare ulteriori scontri. La polizia ha poi azionato gli idranti dai blindati. La situazione è ancora molto tesa. I manifestanti in risposta lanciato petardi e bombe carta.
Sono circa 10 mila i partecipanti alla manifestazione di piazza del Popolo. Un’altra protesta contro il green pass è in corso a piazza Bocca della Verità, sempre al centro di Roma, organizzata da Forza del Popolo.
“Quanto accaduto durante la manifestazione di Roma è squadrismo inaccettabile. Esprimo la mia solidarietà alla Cgil e alle forze dell’ordine per le violenze odierne”. Così il Ministro della Salute Roberto Speranza, commentando quanto avvenuto nella capitale durante la manifestazione ‘No Green pass’.
“La violenza no green pass che sta scuotendo le strade di Roma è ingiustificabile. L’assalto al cuore delle istituzioni, alla Cgil e le minacce ai giornalisti sono indegni. La mia ferma condanna e solidarietà alle Forze dell’Ordine e alla Cgil. Non ci lasciamo intimidire”. Così il Ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà.
“La realtà si è incaricata di smentire chi sostiene che il fascismo sia solo folklore o nostalgia. La manifestazione odierna di Roma, con evidente e preordinata regia, è sfociata in violenze, occupazioni e minacce contro istituzioni, forze dell’ordine, cittadinanza. Ancora una volta, a forza di seminare vento si raccoglie la tempesta della violenza e della sovversione”. E’ quanto dichiara Enrico Borghi della segreteria nazionale del PD.
“Partito Democratico chiede a tutte le forze di maggioranza e di opposizione dell’Ordine Repubblicano di esprimere la più ferma e assoluta condanna di quanto accaduto”. E’ quanto dichiara Enrico Borghi della segreteria nazionale del PD.
Non c’è spazio nel nostro Paese per i violenti #NoGreenPass. Quello che sta accadendo in questo momento a Roma è inaccettabile. Forze dell’ordine aggredite, bombe carta lanciate in pieno centro. Mi auguro che i responsabili vengano individuati al più presto! “. Lo scrive su Twitter il coordinatore nazionale di Forza Italia, postando anche un video dei disordini che ci sono in corso a Roma alla manifestazione contro il green pass.
Dopo aver percorso le vie del centro di Milano, i manifestanti ‘no green pass’ – circa 5mila –, hanno raggiunto piazza San Babila per poi imboccare corso Venezia in direzione piazzale Loreto. Grande confusione alla testa del corteo che sembra non avere una meta precisa, con i manifestanti che più volte, dopo aver imboccato una direzione, hanno invertito la marcia. In tilt il traffico nel centro cittadino, con i mezzi pubblici deviati o costretti a fermarsi a causa del passaggio del corteo.
Per il dodicesimo sabato consecutivo dallo scorso 24 luglio, i manifestanti ‘no green pass’ milanesi hanno deciso di ritrovarsi in piazza Fontana a protestare contro le restrizioni del Governo per i non vaccinati.
Alcuni degli organizzatori, guidati da Gianluigi Paragone, leader di Italexit, che meno di una settimana fa ha sfiorato l’elezione con il suo partito in Consiglio Comunale a Milano, hanno provato a convincere i manifestanti a limitare la protesta alla piazza con un sit in. Proposta bocciata dal grosso della manifestazione che ha risposto con il coro ‘corteo, corteo’. Poco prima delle 18 quindi, il grosso dei manifestanti ha eluso lo sbarramento delle forze dell’ordine e ha iniziato la sua marcia aggirando piazza Duomo e dirigendosi verso piazza Missori e corso di Porta Romana, apparentemente senza una meta ben precisa. Tra gli striscioni in testa al corteo uno che recita “La scienza non obbliga: dimostra” e un cartello che dice “Dimissioni subito da chi ha venduto l’Italia e tradito il popolo italiano”.
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