Inizio di settimana debole per il listino milanese (Ftse Mib -0,46% a 25.930 punti) con gli investitori che hanno continuato a valutare l’incremento dei prezzi dell’energia, l’aumento dei rendimenti obbligazionari e i rischi derivanti dall’inflazione.
da del 11/10/2021 18:00
Sul fronte dei dati macro in Italia ad agosto l’indice destagionalizzato della produzione industriale e’ diminuito dello 0,2% rispetto a luglio.
Nella media del trimestre giugno-agosto invece il livello della produzione e’ cresciuto dell‘1,1% rispetto ai tre mesi precedenti.
Wall Street nel frattempo prosegue la seduta sopra la parita’ con il Dow Jones che sale dello 0,56% in attesa della nuova stagione delle trimestrali e di importanti dati macro nel corso dell’ottava, tra cui l’inflazione Usa.
A piazza Affari rialzo sul comparto oil e oil service in scia ai progressi del prezzo del petrolio: Tenaris +2,38%, Eni +1,25%, Saipem +0,75%.
Denaro su B. Mediolanum (+0,75%) su cui Standard Ethics ha alzato l‘Outlook da “Stabile” a “Positivo”. Da notare Generali Ass. (+0,53%) dopo che Francesco Gaetano Caltagirone ha comprato altre azioni della Societa’ incrementando la propria quota al 6,625%.
In calo le utility tra cui: Enel (-2,47%), Italgas (-1,87%), Terna (-1,63%), A2A (-1,31%), Snam (-1,27%), Hera (-1,14%).
Male anche le banche: Mediobanca -3,19%, Banco Bpm -2,3%, Intesa Sanpaolo -0,56%, Unicredit -0,75%, B.Mps -1,34%.
In rosso B. Farmafactoring (-13,7%): oggi la Societa’ stacca il dividendo di 0,89 euro.
Da segnalare Tod’S (-0,75%) dopo che la Societa’ ha annunciato una modifica alla governance che prevede il passaggio da una struttura con tre amministratori delegati (Diego Della Valle, presidente, Andrea Della Valle, vicepresidente, e Umberto Macchi di Cellere, direttore generale) a una con due amministratori delegati (Diego e Andrea della Valle).
In rally Seco (+4,55%) che ha concluso un accordo vincolante per l’acquisizione dell’intero capitale sociale di Garz & Fricke Holding GmbH, azienda che sviluppa e realizza soluzioni hardware e software per l‘Industrial Internet of Things.
Sull’Aim bene Growens (+1,12%) in scia ai dati consolidati del terzo trimestre, di natura gestionale, non approvati dal Cda e non sottoposti a revisione contabile, che hanno mostrato una crescita del fatturato pari al 12,4% rispetto allo stesso periodo del 2020, attestandosi a 17,5 mln euro.