Un no vax di Torino ha minacciato e aggredito sua moglie, “colpevole” di essersi vaccinata e di voler far vaccinare anche il figlio adolescente contro il Covid. Come se non bastasse l’uomo ha intimato alla donna di licenziarsi dal lavoro.
da del 8 NOVEMBRE 2021 14:33
A cura di Davide Falcioni
Che il tema del vaccino contro il Covid stia diventando negli ultimi mesi piuttosto divisivo è ormai evidente, ma quello che è accaduto a Torino giovedì scorso ha dell’incredibile: due agenti della squadra volante della polizia sono infatti dovuti intervenire in un appartamento del quartiere Mirafiori per sedare una lite tra marito e moglie degenerata in violenza: l’uomo, infatti, aveva appena aggredito la donna davanti al figlio per “punirla” di essersi vaccinata ed intimarle di non immunizzare il figlio.
A comporre il numero d’emergenza 112 sarebbero stati dei vicini, preoccupati per le urla provenienti dall’abitazione; quando gli agenti sono arrivati è stata la donna a raccontare loro delle continue discussioni con suo marito a causa dell’avversione di quest’ultimo alla somministrazione del vaccino anticovid.
L’uomo da qualche tempo aveva iniziato a denigrarla in quanto vaccinata, opponendosi con fermezza alla possibilità di far vaccinare anche il figlio, sebbene il volere della madre fosse diverso.
Poco prima dell’arrivo delle Volanti, c’era stata l’ennesima discussione per lo stesso motivo.
Il marito aveva ribadito alla donna di non essere minimamente intenzionato a vaccinarsi, aggiungendo che si sarebbe per questo licenziato, intimando poi alla moglie di fare la stessa cosa per cambiare vita.
La donna aveva tentato di farlo riflettere ma l’uomo era rimasto inflessibile, aggiungendo che di lì in avanti non le avrebbe più consentito di uscire di casa per nessuna ragione. Il No Vax aveva poi dato in escandescenze, minacciando di spaccare tutto e di dare fuoco all’appartamento. Aveva quindi afferrato un decoder tv e scagliandolo contro il pavimento. Quando si è reso conto che la moglie non aveva nessuna intenzione di licenziarsi aveva distrutto anche un secondo decoder.
Alla luce dei fatti, l’uomo è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia. Inoltre, è stato disposto l’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare.