I ricavi si sono attestati a 596,9 milioni, in crescita del 4,1%. Il gruppo conferma la sua solidità patrimoniale con un Cet1 ratio al 18,37 %. La raccolta è stata pari a 7,9 miliardi (+23,8%), di cui 5,4 miliardi nel gestito (+107,5%) e a ottobre sono entrati altri 903 milioni, +22,2% sullo stesso mese 2020. Il titolo ha aggiornato il massimo storico in Borsa, poi sono scattati i realizzi
da del 09/11/2021 14:30
Fineco ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile netto che registra un nuovo record a 257,2 milioni, superiore del 4,4% rispetto ai primi nove mesi del 2020 (che era stato il miglior risultato di sempre), nonostante i maggiori contributi sistemici (-37,7 milioni rispetto a -28,9 milioni nei primi nove mesi 2020). In Borsa, in scia ai conti, il titolo è salito a un nuovo massimo storico a 17,51 euro, poi sono scattati i realizzi (-0,12% a 17,26 euro).
I ricavi si sono attestati a 596,9 milioni, in crescita del 4,1%. Il margine finanziario si attesta a 217,1 milioni, in rialzo dello 0,7%, grazie ai profitti dalla gestione della Tesoreria, che hanno più che controbilanciato la flessione del margine d’interesse causata principalmente dalla discesa dei tassi d’interesse di mercato. Le commissioni nette al 30 settembre 2021 ammontano a 324,4 milioni ed evidenziano un incremento del 13,1% rispetto ai 286,8 milioni al 30 settembre 2020.
Il Gruppo conferma la sua solidità patrimoniale con un Cet1 ratio al 18,37% al 30 settembre 2021 (calcolato al netto del dividendo proposto a valere sugli utili 2019/2020, approvato dall‘assemblea ordinaria il 21 ottobre 2021 e che sarà messo in pagamento il 24 novembre 2021) rispetto al 18,59% al 30 giugno 2021 e al 28,56% al 31 dicembre 2020. Il Tier 1 ratio e il Total capital ratio risultano pari a 29,29% al 30 settembre 2021 rispetto al 29,87% al 30 giugno 2021 e al 41,68% al 31 dicembre 2020.
Nei primi nove mesi la raccolta è stata pari a 7,9 miliardi (+23,8% annuo), confermandosi solida, di grande qualità e ottenuta senza fare ricorso a politiche commerciali di breve periodo. L‘asset mix si è mostrato positivamente orientato verso il risparmio gestito, pari a 5,4 miliardi (+107,5%). La raccolta amministrata si è attestata a 1,6 miliardi (-43%), mentre la raccolta diretta è stata pari a 900 milioni (-7,7%). E a ottobre la raccolta netta è stata pari a 903 milioni, +22,2% sullo stesso mese 2020 con il gestito a 501 milioni, più che triplicato anno su anno. I ricavi stimati del brokerage nel mese sono di 16 milioni.
“Chiudiamo i primi nove mesi dell’anno con risultati in forte crescita, che confermano la solidità della banca e ancora una volta la forza del modello di business ben diversificato e sostenibile. In un contesto che vede proseguire l’accelerazione della digitalizzazione in tutti gli ambiti della società, il Dna tecnologico che dalla sua nascita contraddistingue Fineco pone la nostra piattaforma integrata in una situazione ideale per offrire la risposta piú efficace a una clientela sempre più interessata a investire. Infine, i dati di raccolta di ottobre proseguono il trend di crescita robusta”, ha spiegato l‘ad e dg, Alessandro Foti.