Chiusura in frazionale rialzo per piazza Affari in una giornata dominata ancora dalle trimestrali. Il Ftse Mib ha segnato un progresso dello 0,44%. Debole invece Wall Street dopo che i dati sui prezzi al consumo negli Usa ad ottobre hanno mostrato un balzo dell’inflazione superiore alle attese, sul livello massimo da 1990.
da del 10/11/2021 18:00
In dettaglio, l’inflazione negli Stati Uniti e’ cresciuta dello 0,9% a livello mensile e del 6,2% su base annuale a ottobre (+0,5% m/m il consenso). L’indice dei prezzi al consumo core, attentamente monitorato dalla Fed, e’ salito dello 0,6% a livello congiunturale ed e’ aumentato del 4,6% a/a (+0,3% m/m il consenso). I prezzi dell’energia hanno segnato un +4,8%, mentre quelli dei generi alimentari sono cresciuti dello 0,9%.
Quanto al mercato del lavoro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione (dato destagionalizzato) sono calate di 4.000 unita’ a quota 267.000 (265.000 il consenso). Il numero di sussidi continuativi al 30 ottobre e’ salito di 59.000 unita’ a quota 2,160 mln.
In Germania invece l’indice dei prezzi al consumo definitivo e’ salito dello 0,5% a livello mensile e del 4,5% su base annuale a ottobre.
A Milano focus anche oggi sui conti. Bene B. Mediolanum (+1,1%) il cui utile netto nei nove mesi dell’anno e’ pari a 375,8 mln euro, in aumento del 50% rispetto a 249,8 mln dello stesso periodo del 2020.
Tra le banche da segnalare B.Carige (+1,27%) che nei 9 mesi ha realizzato una perdita pari a 76,6 mln euro, su cui ha inciso una componente non ricorrente di 22,6 mln prudenzialmente accantonata a chiusura della verifica ispettiva di Banca d’Italia sulla trasparenza. Il dato si confronta con un rosso di 138,51 mln realizzato nello stesso periodo del 2020.
In ordine sparso le altre banche: Banco Bpm invariata, Bper -0,5%, Mediobanca +0,05%, Intesa Sanpaolo +0,26%, Unicredit +1,3%.
In luce Terna (+1,51%) che ha chiuso i novi mesi con un utile netto di a 580,4 mln euro (+2% a/a). Da notare anche Acea (+2,22%) il cui utile netto al 30 settembre si e’ attestato a 248,6 mln euro, in aumento del 13,6% rispetto allo scorso anno.
In calo invece Interpump (-0,89%) dopo i risultati del terzo trimestre.
Male anche il comparto del lusso con S. Ferragamo che cede il 4,23% dopo i conti. Segno meno per Tod’S (-2,84%), B. Cucinelli (-1,98%), Moncler (-1,09%).
Effetto risultati anche su Mediaset (+6,86%) e Safilo G. (+8,46%), che hanno registrato dati oltre le stime.
In rally infine su EGM Innovatec (+16,51%) dopo la notizia che la controllata Innovatec Power Srl, a seguito del lancio del Progetto House Verde, ha raggiunto un portafoglio contratti definitivi inerenti alla riqualificazione energetica sostenibile immobiliare grazie all’ecobonus 110% di circa 85 milioni euro.
fus