Roberto Gualtieri aveva annunciato in campagna elettorale che Roma sarebbe stata pulita entro Natale. La città è però sempre più invasa dai rifiuti, e nuovi problemi sono alle porte.
da del 17 NOVEMBRE 2021 17:47
A cura di Natascia Grbic
“Puliremo Roma in due mesi”. Questo aveva detto il sindaco Roberto Gualtieri in campagna elettorale, promettendo di risolvere l’annoso problema dei rifiuti nella capitale, ormai sommersa dall’immondizia. E se nelle prime settimane a Roma si sono viste intere squadre di Ama al lavoro per ripulire le strade, adesso è ormai chiaro che è impossibile per Gualtieri raggiungere l’obiettivo che si è prefissato. Il piano speciale rifiuti ideato per Roma non è sufficiente a ripulire la città. I cassonetti continuano a essere stracolmi, i rifiuti continuano a invadere le strade. Ma soprattutto è probabile che l’accordo tra il Campidoglio e la Rida di Aprilia, che avrebbe dovuto trattare fino a 600 tonnellate di indifferenziata al giorno, non diventi realtà. La società di Manlio Cerroni potrebbe dare lo stop al progetto nonostante l’ok di Arpa e Regione Lazio: e senza la sua approvazione non si può sversare nel Lazio, dato che sia il Tmb di Albano sia quello di Viterbo sono di sua proprietà. Una situazione che potrebbe aggravare la già precaria condizione della capitale.
Magi: “A Roma c’è il rischio di un problema sanitario”
“A Roma non c’è ancora un problema igienico legato ai cumuli di rifiuti presenti in queste settimane sulle strade, ma il rischio c’è”, ha dichiarato il presidente dell’Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, all‘Adnkronos. “Vigileremo e chiederemo al nuovo sindaco Roberto Gualtieri, come abbiamo già fatto con chi lo ha preceduto, l’apertura in tempi rapidi del tavolo con Regione, Ministero della Transizione Ecologica e Area Metropolitana per dare una risposta concreta”. Magi ha poi aggiunto che “in questo momento a Roma, a macchia di leopardo ci sono aree dove è depositata tanta spazzatura, nei cassonetti e anche per terra. Con le piogge di questi giorni la spazzatura si distribuisce su tutta la strada e va, insieme alle foglie, ad ostruire le caditoie. Si creano così anche rischi di allagamenti e torrenti”. Magi ha proposto al Sindaco un tavolo sulla situazione sanitaria romana insieme a Ordini Professionali di Medici e Infermieri.
Il piano di pulizia straordinaria di Gualtieri
Il piano straordinario di pulizia di Roberto Gualtieri prevede 40 milioni da spendere entro la fine dell’anno. Cinque i piani di intervento: spazzamento delle strade, rimozione delle discariche abusive, igienizzazione dei cassonetti, attività della cura del verde sia verticale sia orizzontale, e infine la manutenzione ordinaria delle caditoie e dei tombini.