Landini: ‘Distanza della politica, farebbero bene ad ascoltarci’. Bombardieri: ‘Cinque piazze piene’
da 16 dicembre 2021 12:00 NEWS
ANSA/ GIUSEPPE LAMI (Una veduta di piazza del Popolo in occasione della manifestazione “Insieme per la giustizia” nell’ambito dello sciopero generale Cgil e Uil, Roma, 16 dicembre 2021).
Oggi le manifestazioni di Cgil-Uil “Insieme per la giustizia” che accompagnano lo sciopero generale proclamato dai due sindacati contro una manovra considerata inadeguata.
Otto le ore di astensione indette, che riguardano lavoratori pubblici e privati e i servizi.
Cinque le manifestazioni organizzate: a Roma, Milano, Bari, Cagliari, Palermo.
Nella Capitale, in piazza del Popolo, presenti i segretari generali Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri.
Fisco, pensioni, politiche industriali, contrasto alle delocalizzazioni e alla precarietà, sanità, non autosufficienza e scuola sono i punti critici della manovra, secondo Cgil e Uil. Per le due confederazioni “non ridistribuisce ricchezza, non riduce le disuguaglianze e non genera uno sviluppo equilibrato e strutturale e un’occupazione stabile”.
“Sta aumentando la distanza tra il palazzo della politica e il Paese. Noi invece diamo voce al disagio sociale che c’è nel Paese. Abbiamo bisogno di prendere la parola e farebbe bene chi è in Parlamento ad ascoltarci”.
Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dalla manifestazione per lo sciopero generale. “Oggi è l’avvio di una mobilitazione perché pensiamo che il Paese vada cambiato, con una riforma fiscale e delle pensioni degna di questo nome e cancellando la precarietà. È l’inizio di una battaglia”, afferma.
“Oggi ci sono cinque piazze piene. È strano dire che non rappresentiamo il Paese reale, chi è rimasto indietro. Chiediamo al governo di fare scelte diverse. Il Paese ha bisogno di risposte, che finora non sono sufficienti”, afferma il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri.
“Siamo davanti a uno sciopero-farsa contro l’Italia e i lavoratori, la Cgil ci aiuti a ricostruire il Paese anziché bloccarlo”, commenta il leader della Lega Matteo Salvini.