Il piano della banca senese prevede uscite volontarie di personale con risparmi di costo di circa 275 milioni di euro all’anno. Utile lordo da 700 mln nel 2024.
dadi Venerdì, 17 dicembre 2021
Mps, piano industriale 2022-2026: utile lordo previsto nel 2024 pari a 700 mln.
Mps porterà a termine un aumento di capitale di euro 2,5 miliardi da eseguirsi nel 2022. È quanto si legge nel Piano dell’istituto 2022-2026. Il documento prevede l’attivazione di un piano di uscite volontarie di personale, con risparmi di costo di circa 275 milioni di euro all’anno. Tali risparmi potrebbero essere per la maggior parte realizzati entro il 2024, in funzione delle negoziazioni con i sindacati. I costi previsti di ristrutturazione ammontano a circa un miliardo di euro. Mps ha l’obiettivo “di realizzare un utile pre-tasse di circa 700 milioni nel 2024”, si legge.
Il Piano sarà sottoposto alla Bce, al Single Resolution Board e alla DG Competition per le valutazioni e decisioni di competenza delle varie authority. “Attualmente la Banca non e’ in grado di fornire una stima precisa dei tempi necessari alle autorita’ competenti per portare a termine i rispettivi processi, ma fornira’ alle autorita’ il massimo impegno a collaborare affinche’ i suddetti processi possano essere completati con successo e tempestività”, si legge nella nota che ne annuncia l’approvazione del piano.
Le posizioni delle predette Autorita’, si legge ancora, “costituiscono un presupposto per l’operazione di rafforzamento patrimoniale prevista dal piano” che, avverte Mps, potrebbe “dover recepire eventuali modifiche e cambiamenti, anche rilevanti, per riflettere quanto derivante dal confronto con le competenti autorità”. Inoltre “il Ministero dell’Economia e delle Finanze intrattiene un dialogo con la DG Competition in merito alla propria partecipazione nella Banca”.
Mps, Letta: “Spero Piano faccia uscire da situazione precarietà”
“Spero che piano di Mps sia di lungo respiro e faccia uscire dalla situazione di precarieta’ vissuta negli ultimi tempi”. Cosi’ il segretario del Pd Enrico Letta a margine di un incontro a Siena. “Man mano che i giorni passano ci si rende conto sempre di piu’ che e’ stato un bene che la vicenda UniCredit sia finita come sia finita. Quella non era la strada giusta”, ha aggiunto.